Il Direttore dell’Ufficio Beni Ecclesiastici sulla chiusura di San Francesco e la ristrutturazione della chiesa di San Liborio.
<<Ad ore aspettiamo la comunicazione ufficiale da parte di don Agatino Acireale dell’avvenuta chiusura della chiesa di San Francesco di Paola, al fine di potere predisporre l’iter necessario ai dovuti interventi>>. A dirlo è don Giuseppe Paci, direttore dell’Ufficio Beni Ecclesiastici della diocesi di Piazza Armerina. Abbiamo contattato don Paci, per avere notizie in merito alla chiusura della chiesa valguarnerese di San Francesco di Paola, avvenuta lo scorso 3 ottobre, a causa di un crollo di un grosso masso dalla cornice del portale centrale e di altri calcinaci dea prospetto centrale dell’immobile. Un crollo che ha determinato l’intervento dell’Ufficio di Protezione civile del comune e dei vigili del fuoco con la conseguente messa in sicurezza della struttura. La scorsa domenica era in programma la processione in onore della Madonna di Fatima, ma l’evento religioso è saltato perché la statua della madonna è rimasta all’interno della chiesa. San Francesco di Paola, in origine Santa Croce, risale al 1713, da sempre rappresenta il cuore pulsante di uno dei quartieri più antichi del paese, detto San Francesco. Ora occorre rimetterla in sicurezza e riaprirla. <<Una volta ricevuta la relativa documentazione da don Agatino Acireale, allerteremo la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Enna, eseguiremo un sopralluogo e cercheremo – dice don Giuseppe Paci- magari con un progetto di somma urgenza, di eseguire i lavori necessari>>. E sempre nell’ambito di ristrutturazione delle chiese valguarneresi, qualche giorno addietro l’amministrazione comunale del sindaco Draià ha approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione della chiesa di San Liborio, chiusa da anni e situata in via Garibaldi. <<Il comune di Valguarnera- dice il direttore dell’Ufficio Beni Ecclesiastici della diocesi di Piazza Armerina- ha validato un progetto di ristrutturazione (nominandone il R.u.p.), di San Liborio; progetto che è stato elaborato dal nostro ufficio e dalla parrocchia valguarnerese di San Giuseppe, al fine di potere accedere ad un bando di finanziamenti, emanato dall’assessorato alle Infrastrutture della Regione Sicilia e destinato ai comuni al disotto dei 15mila abitanti>>.
Arcangelo Santamaria
