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Atletica, calcio, mini basket e pallavolo. Ecco l’offerta sportiva per i più giovani a Valguarnera

Aumenta l’offerta sportiva per bambini e ragazzi valguarneresi, grazie al gradito ritorno della scuola di avviamento all’atletica leggera e alla pallavolo. Un ritorno per due discipline sportive (in maniera particolare l’atletica leggera), che hanno dato lustro allo sport cittadino. La storica Pro Sport 85 Valguarnera del presidente Filippo Giarrizzo, ha richiamato le “vecchie glorie” del team per rilanciare il settore giovanile. E così ex atleti della Pro Sport stanno fornendo a ragazzi e ragazze che si sono iscritti ai corsi di atletica, la loro esperienza e la preparazione tecnica acquisita in questi anni con corsi di laurea in materia sportiva. Tutta l’attività, ovviamente è iniziata e andrà avanti sotto l’attenta regia del professore Carmelo Giarrizzo, tecnico dello staff nazionale della Fidal (Federazione italiana di atletica leggera) e allenatore dell’attuale campione italiano di salto in lungo, Filippo Randazzo. L’attività si svolge presso l’impianto del campo sportivo comunale “Sant’Elena”. Altro gradito ritorno, dopo qualche anno di assenza, è quello del volley, attività che si svolgerà presso la palestra comunale “Sant’Elena”, grazie all’iniziativa dell’Asd Demetra, sodalizio ennese, affiliato all’U.S. Acli, presieduto da Giovanni Cassaro, che sta cercando di aprire una colonia pallavolistica a Valguarnera, con attività destinata a bambini fino a 12 anni, ragazzi e ragazze ma anche ad adulti. A curare l’attività pallavolistica saranno Priscilla Scardino e Paolo Fabiano con quest’ultimo che, per il secondo anno consecutivo e sempre con l’Asd Demetra, sta gestendo i corsi di mini basket destinati a bambini di età compresa tra i 6 gli 11 anni, presso la palestra della scuola “Giuseppe Mazzini”. Il pacchetto dell’offerta sportiva cittadina si completa anche con il calcio giovanile grazie all’attività delle società Asd Valguarnera 2010 e Asd Valguarnerese. Puntare, quindi, le attenzioni politico-amministrative sul miglioramento qualitativo e quantitativo della malandata impiantistica sportiva cittadina non può che essere qualcosa di positivo, alla luce anche delle importanti ricadute sul piano del contrasto alle devianze sociali.

Arcangelo Santamaria