Politica

Valguarnera rimane fuori dalla prima tranche dei finanziamenti per l’efficientamento energetico. L’ing. Sciuto: “Non tutto è perduto”

Il comune di Valguarnera è tra quelli della provincia di Enna che sono rimasti fuori dal finanziamento dei 120 milioni euro previsti per l’efficientamento energetico. Solo 3 comuni dell’Ennese (Aidone, Catenanuova e Troina), sono stati i comuni virtuosi per i quali, ai rispettivi sindaci, da parte del presidente della Regione Nello Musumeci, sono arrivati un complessivo di 6 milioni di euro per i vari progetti redatti e presentati in tempo utile. Gli altri comuni, a quanto pare, non hanno partecipato al bando finanziato con fondi europei. Tra questi anche Valguarnera che così ha gettato al vento una buona occasione. Il capogruppo di Forza Italia, Concetta Dragà, ne vuole conto e ragione e nell’annunciare una interpellanza in consiglio comunale, dice: <<A dire il vero non sono sorpresa, perché so bene che questa compagine che ci amministra, non è molto attenta alle cose importanti ed è concentrata su feste di vario genere>>. Il bando che ha premiato Aidone, Catenanuova e Troina, risale ad ottobre 2017 ed era stato emesso dall’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità. Le risorse finanziarie arrivate ai tre comuni ennesi sono quelle previste dal P.O. Fesr Sicilia 2014-2020 – Azione 4.1.1. “Promozione dell’eco-efficienza e riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche”. Il perché della mancata partecipazione del comune di Valguarnera, lo abbiamo chiesto all’ingegnere Guido Sciuto che dallo scorso mese di gennaio è l’Energy Manager del comune valguarnerese. L’ingegnere Sciuto, dice: <<Quelli appena finanziati sono progetti che riguardavano la prima finestra del P.O. Fesr Sicilia 2014-2020 – Azione 4.1.1. Per essere inseriti in graduatoria occorreva presentare i relativi progetti entro il 20 gennaio 2018. Proprio in quel mese mi è stato affidato l’incarico di Energy Manager. In ogni caso- precisa Sciuto- i progetti vanno redatti dall’Ufficio Tecnico comunale>>. A sentire l’ingegnere Sciuto, non tutto è perduto, perché il comune di Valguarnera, perso un treno, ha avuto la possibilità di staccare il biglietto per un altro. << Per il P.O. Fesr Sicilia 2014-2020 – Azione 4.1.1. – afferma l’Energy Manager, è stata aperta una seconda finestra, al quale il comune di Valguarnera sta partecipando con un progetto di 700 mila euro, per l’efficientamento energetico della scuola “Don Bosco”. Ci sono buone possibilità che questo progetto, che prevede la sostituzione degli infissi, quello della caldaia, la creazione di un coibentazione a “cappotto” e l’installazione di panelli solari, possa essere finanziato. Il ruolo dell’Energy manager è quello di fare da consulente all’Ufficio Tecnico comunale e devo dire che durante questo anno abbiamo lavorato bene>>. Per il sindaco Francesca Draià, <<si sta lavorando bene. La nomina dell’Energy manager va in questa direzione e la presenza di questa figura professionale, ci sta consentendo di avere dei punteggi in più nelle graduatorie di tutti i bandi ai quali stiamo partecipando. Siamo attentissimi- sottolinea Draià- ad ogni bando e ci stiamo dotando di figure e strumenti tali da potere essere tra i comuni virtuosi. A tale proposito, a breve porterò in consiglio comunale il Paes (Piano di azione per l’Energia sostenibile), documento chiave che indica come i firmatari del Patto dei sindaci rispetteranno gli obiettivi di riduzione dei gas serra che si sono prefissati per il 2020>>.

Arcangelo Santamaria