Sanità

Sopralluogo dell commissario dell’ASP di Enna per l’eventuale trasferimento del Poliambulatorio

IL Centro culturale polivalente di Valguarnera

La prossima sede del poliambulatorio comunale “Sebastiano Arena”, potrebbe essere il centro culturale polivalente di contrada Marcato. E’ questa una delle possibili ipotesi sorte nei primi incontri interlocutori tra il sindaco Francesca Draià e il neo direttore dell’Azienda sanitaria provinciale, Francesco Iudica. A confermare le voci della nuova ipotesi, ma a sottolineare che <<è solo una ipotesi>> è il sindaco Draià che si è messa già da settimane in contatto con il dottore Iudica. <<Lo scorso 27 dicembre, il dottore Iudica- dice il sindaco- è stato qui a Valguarnera per un sopralluogo, al fine di rendersi conto della situazione degli immobili da ristrutturare. Il dottor Iudica non è sembrato tanto propenso alla ristrutturazione del “Sebastiano Arena” ed ha chiesto se avevamo a disposizione degli immobili comunali. Per questa ragione l’ho accompagnato presso il nostro centro culturale polivalente di contrada Marcato>>. Il poliambulatorio “Sebastiano Arena” è chiuso dall’aprile del 2016 ed è attualmente trasferito presso un’ala dell’attigua casa di riposo “Il boccone del povero”, presa in affitto dall’Asp di Enna. Il centro culturale polivalente di contrada Marcato, invece, insieme all’asilo nido di contrada Montagna, è per antonomasia, la cattedrale nel deserto del patrimonio pubblico cittadino. Un immobile di tre piani, mai completato e costato diverse centinaia di milioni delle vecchie lire. L’ipotesi sarebbe quella di concedere all’Asp (la formula sarebbe da studiare), il primo ed il secondo piano del centro culturale polivalente, mentre il comune di Valguarnera terrebbe il piano terra dell’immobile dove si trova e sarebbe da completare una sala polifunzionale in grado di ospitare conferenze, rappresentazioni teatrali e cinematografiche. <<Qualche ora addietro- dice il sindaco- ho ricevuto una mail dall’assessore regionale Marco Falcone, perché il nostro centro culturale polivalente è nell’elenco di alcune opere isolane ancora incomplete e da finanziare. Ovviamente se riuscissimo a completare il polivalente con un bel finanziamento è chiaro che la struttura la terremo tutta per noi. L’Asp al Centro culturale polivalente, invece, trasferirebbe tutti i servizi al momento attivi a Valguarnera, compresi 118 guardia medica, liberandoci, così, l’ex sede della polizia municipale che abbiamo concesso nel 2016>>. Ma tra comune di Valguarnera e Asp di Enna, sul tavolo della trattativa c’è anche un altro immobile. Si tratta di Palazzo Prato, lo storico edificio che sorge in via San Liborio e che anni addietro, fu ristrutturato e trasformato in un museo. Sul piano superiore di questo edificio l’Azienda sanitaria vanta un diritto di proprietà e il sindaco Draià dice: << Hanno ragione ma li ho fatti riflettere sul fatto che Palazzo Prato sarebbe del tutto inadatto a divenire sede di servizi sanitari. Comunque- conclude Draià- al momento sono solo ipotesi e nei prossimi giorni ci incontreremo nuovamente con il dottor Iudica. Resta per inteso che in ogni caso la continuità dei servizi sanitari per la nostra comunità è garantita>>.

Arcangelo Santamaria