Sanità

La carenza di fondi regionali blocca la distribuzione dei farmaci per la continuità terapeutica

Ci sarebbe la cronica carenza di fondi regionali alla base della mancata distribuzione di farmaci, da parte delle farmacie e per conto delle aziende sanitarie. Farmaci necessari per la cosiddetta “continuità terapeutica”. Un disservizio che, a quanto pare, è iniziato nei primi giorni del 2019 e che sta colpendo tutta la regione. Da settimane, infatti, non si sta muovendo foglia ed anche i fornitori di tutte le farmacie dell’Isola, sono sprovvisti di questi medicinali. Ammalati di tumore, cardiopatici, ammalati di reni ed altre patologie ancora, visto il blocco del Dpc (Distribuzione per conto), per proseguire le necessarie cure del loro piano terapeutico, sono costretti ad acquistare il farmaco che le aziende sanitarie non stanno fornendo più. E allora si passa al farmaco generico che è gratis per chi ha l’esenzione totale dal ticket; altrimenti si è costretti a pagare la differenza. Stessa cosa se gli assistiti, anziché il farmaco generico, vogliono l’originale. Farmacisti preoccupati e imbarazzati nel chiedere il pagamento per farmaci di prima necessità e assistiti costretti a pagare nonostante, per molti di loro, le condizioni economiche non certo rosee. Si guarda alla Regione. All’Ars si sta discutendo la legge di stabilità. E mentre a Palermo si discute, oramai dalla fine di dicembre, i farmaci (anche quelli fondamentali), si pagano.

Arcangelo Santamaria