Cronaca e Attualità

Appalto rifiuti, Progitec: “Condizioni richieste dal Comune irrealizzabili”

Dopo la General Montaggi, un’altra ditta solleva dubbi sul capitolato della gara d’appalto relativo alla gestione del servizio rifiuti a Valguarnera per i prossimi 7 anni. Questa volta, con il proprio legale, l’avvocato Gaetano Spoto Puleo, a farlo è la Progitec, la stessa azienda che attualmente ha in gestione il cantiere rifiuti di Valguarnera. Con una nota indirizzata alle istituzioni municipali, l’avvocato Puleo, chiede che <<la procedura di gara venga emendata dalle gravi ed altrimenti insanabili illegittimità presenti, altrimenti si procederà a trasporre le contestazioni nelle opportune sedi giudiziarie onde ottenere necessari provvedimenti di annullamento>>. In ballo ci sono circa 6 milioni di euro ed un servizio di 7 anni. Vari i riflettori, quindi, che si sono accesi su questa vicenda. Per il prossimo mercoledì pomeriggio, il presidente Giuseppe Profeta ha convocato una riunione della speciale commissione sui rifiuti. Ma quali sono i presunti profili di illegittimità sollevati dalla Progitec al punto da fare scrivere all’avvocato Gaetano Spoto Puleo che <<sono tali da rendere inattuabile il servizio, così come richiesto>>. Uno su tutti è relativo alla percentuale di raccolta differenziata che si dovrebbe raggiungere: <<Aumento annuale della percentuale di raccolta differenziata raggiunta e certificata al momento della consegna del servizio di almeno il 20% per anno con verifica trimestrale. Tale obbligo verrà applicato fino al raggiungimento e mantenimento del 90% complessivo di raccolta differenziata in un anno solare>>. Secondo la Progitec le condizioni imposte dal comune di Valguarnera <<sono assolutamente irrealizzabili e comunque capaci di rendere incongrua ogni offerta economica. Al momento, secondo quanto dichiarato più volte dallo stesso sindaco Francesca Draià, la percentuale di raccolta differenziata raggiunta a Valguarnera è del 70% che è la base di partenza per chi si aggiudica l’appalto. Secondo i calcoli della Progitec, nel giro di 2 anni, secondo quanto richiesto dal comune di Valguarnera, la raccolta differenziata dovrebbe raggiungere l’84% per poi superare il 90% già al terzo anno. La stessa Progitec, con il suo legale, afferma:<< Nessun comune siciliano ha mai anche solo sfiorato una tale percentuale di raccolta differenziata e che in un solo comune è stato raggiunto un picco massimo dell’83%, a causa di problemi strutturali del sistema rifiuti nell’Isola>>. La Progitec, chiede la revoca in autotutela della procedura d’appalto prospettando al comune di Valguarnera i problemi giudiziari a cui andrebbe in corso o <<ancora peggio- scrive l’avvocato Spoto Puleo- inevitabili conseguenze in termini di regolare svolgimento del servizio e garanzia per il personale impiegato>>.

Arcangelo Santamaria