Cultura e Società

Enorme flusso di turisti per la Festa di San Giuseppe a Valguarnera.

 

Uno splendido weekend di primavera ha fatto da cornice alla festa di San Giuseppe ed ha spalancato le porte della cittadina valguarnerese ad un grosso flusso turistico che per 2 giorni ha potuto apprezzare uno degli eventi più belli di Sicilia. Il lavoro sinergico tra la parrocchia di San Giuseppe, il comune di Valguarnera e varie associazioni indigene, è stata la miscela di un motore organizzativo che ha girato a pieno regime ed ha dato ottimi risultati. Come ogni anno, sono stati tanti gli emigranti valguarneresi che hanno fatto ritorno nella terra natia, richiamati dal fascino della festa in onore di San Giuseppe. Tanti sono stati anche i turisti che hanno allegramente invaso Valguarnera, per visitare le celebri “Tavolate” e gustarne le pietanze che le impreziosivano. Una serie di eventi religiosi e folcloristici hanno fatto da corollario alla festa più tradizionale. Ancora una volta Valguarnera ha dato il meglio di sé, con mostre, sagre, proiezioni, tavolate, sfilate di cavalli e tanto amore per un paese che ha dimostrato di non volere arrendersi al declino economico e demografico. Tanti i giudizi positivi e sempre meno le deleterie critiche che poco hanno a che vedere con la voglia di fare. Don Enzo Ciulo, parroco di San Giuseppe, può dire di avere vinto la sua scommessa, lanciata qualche anno addietro, che era quello di festeggiare San Giuseppe durante il fine settimana più vicino al 19 marzo.

I fatti hanno dato ragione al prelato. Quest’anno l’occasione è stata propizia per esportare la festa di San Giuseppe in Germania. In terra teutonica a fare da cassa di risonanza alle tradizioni valguarneresi, saranno le istituzioni municipali di Kusel, cittadina con la quale Valguarnera sta per sugellare un gemellaggio. Il sindaco di Kusel ed altri rappresentanti della comunità tedesca, in questi 2 giorni di festa, sono stati graditi ospiti della comunità valguarneresi, visto che il sindaco Francesca Draià ha contraccambiato l’invito ricevuto qualche mese addietro, quando si recò a Kusel per stringere i rapporti con la cittadina tedesca. Un rapporto iniziato 4 anni fa grazie a Pippo Di Fede, carrapipano che risiede a Kusel. Un rapporto che ha anche degli interessanti risvolti economici visto che già da qualche anno diversi produttori valguarneresi sono ospiti fissi della “Fiera Agricola” che si svolge a Kusel nel mese di settembre.

Arcangelo Santamaria