Politica

Interpellanza di Forza Italia sulla ristrutturazione della Scuola Media “A. Pavone”

Il gruppo consiliare di Forza Italia, con la consigliera Concetta Dragà, ha presentato una interpellanza al sindaco, Francesca Draià, chiedendo chiarimenti sul progetto di ristrutturazione della scuola “Angelo Pavone”. Il plesso scolastico che ospitava diverse classi della scuola media cittadina, vari laboratori, un auditorium e la palestra, la scorsa primavera fu chiuso in tutta fretta, per il pericolo crollo, certificato da una perizia tecnica commissionata dal governo cittadino. <<Dalle risultanze dello studio dell’ingegnere Giuseppe Garufi- dice Concetta Dragà- tecnico incaricato dal sindaco Draià, è emerso che la struttura presenta delle criticità che possono compromettere la stabilità presentando da subito un collasso ai carichi verticali in assenza di sisma e, pertanto, nelle condizioni in cui si trova è inadatto alla destinazione d’uso attuale>>. La consigliera di Forza Italia, alla sua interpellanza ha allegato una divisione strutturale dell’edificio dichiarato off-limits. Forza Italia nel sottolineare che << la ristrutturazione è subordinata all’avviso del MIUR 35226 del 16 agosto 2017 ed ha una previsione di un costo di 3 milioni 900 mila euro nella programmazione triennale 2018/2020, e quindi, non avendo certezza nella corresponsione del finanziamento richiesto>>, chiede al sindaco Draià quali sono gli interventi previsti per la palestra, gli spogliatoi, l’ala di passaggio, l’auditorium e la relativa ala di passaggio di quest’ultimo. In pratica la parte del plesso “Angelo Pavone”, meno alta. <<Abbiamo chiesto al sindaco- ribadisce Concetta Dragà- quali interventi strutturali sono previsti nei corpi di fabbricati A,B,C,D,E, tali da pregiudicare l’incolumità pubblica  e se , non ritiene opportuno, al fine di evitare un danno all’erario con il perdurare delle strutture  chiuse  (creando il caso di un altro asilo nido abbandonato per incuria delle amministrazioni degli anni 2000), di rivedere l’ordinanza 36/2018 ed  in parziale modifica escludere i corpi di fabbrica citati>>.

Arcangelo Santamaria