Cultura e Società

Una Conferenza al Circolo Unione per celebrare la Giornata Internazionale della Donna

Una conferenza dal tema «Donne e democrazia per una società inclusiva» È quanto organizzato dal Centro Italiano Femminile e dal Circolo Unione nel salone di rappresentanza di quest’ultimo per celebrare la Giornata internazionale della donna.
A svolgere la relazione è stata Maria Tomarchio – ordinario di Pedagogia generale e sociale nell’Università degli studi di Catania – che ha preso la parola dopo un prologo in prosa di Stefania Avola e i saluti introduttivi di Salvatore Di Vita, presidente del Circolo Unione, Rosalia Palidda e Salvina Leanza presiedenti rispettivamente il Cif provinciale e quello locale.
Molti gli spunti e le notizie offerti dalla relatrice che ha fatto rilevare come le donne siciliane, fuor dai pregiudizi e dai luoghi comuni, siano state molto attive nel campo pedagogico e d’interesse generale, adoperandosi sin dai primi del Novecento per l’elevazione e istruzione della donna, per la difesa dell’infanzia e per gli interessi del Mezzogiorno. Importante strumento per l’attuazione di questi obiettivi e stata l’«Unione Nazionale Femminile», organizzazione diffusasi rapidamente in tutt’Italia che ha avuto a Catania e nelle altre sezioni siciliane momenti di fulgore con il conseguimento di importanti risultati, quali ambulatori medici, scuole per adulte analfabete, colonie marine e tanto altro. Una storia esemplare e pressoché sconosciuta, questa rivangata da Maria Tomarchio, e per questo molto apprezzata dal numeroso pubblico presente.
A seguire, gli interventi del sindaco di Valguarnera Francesca Draià e del parlamentare nazionale Andrea Giarrizzo che hanno parlato di talune vicende legate ai rapporti di genere maturati nella loro esperienza politica e amministrativa.