Salute e benessere

Greta Thunberg: “Il nostro futuro è stato venduto”

In una calda giornata primaverile arriva a Roma la manifestazione per il clima denominata FridaysforFuture.
Migliaia di ragazzi provenienti da tutta Italia si sono radunati in Piazza del Popolo per ascoltare Greta Thunberg, la sedicenne svedese che ha dato vita al nuovo Movimento internazionale partendo dalla sua Stoccolma e dal cartello che mostrava ogni Venerdì davanti al Parlamento svedese con la scritta “Skolstrejk för klimatet” che tradotto in italiano vuol dire “Sciopero scolastico per il Clima”.

Per approfondimenti sulle dichiarazioni rilasciate dal palco da Greta e su ulteriori dettagli relativi alla partecipazione all’evento, vi invito a leggere il resoconto riportato sul sito www.rainews.it

2019 finora terzo anno più caldo di sempre
Roma, Greta Thunberg alla manifestazione per il clima: “Il nostro futuro è stato venduto”
Migliaia di ragazzi in piazza del Popolo a Roma (3.500 secondo la questura, per gli organizzatori circa 10.000) per la manifestazione #FridaysforFuture contro i cambiamenti climatici. Greta:

“Un onore per me essere qui oggi, siete tanti e dovete essere fieri di voi stessi”. Questo il saluto della giovane Greta Thunberg ai ragazzi presenti a Piazza del Popolo, a Roma per la manifestazione a difesa del clima. “Noi possiamo vivere soltanto una volta e ci hanno mentito, ci hanno dato false speranze sul nostro futuro che è stato venduto” ha detto Greta. “L’umanità si trova a un bivio e dobbiamo decidere quale cammino intraprendere. Siamo qui perché abbiamo deciso qual è il cammino e aspettiamo che gli altri seguano il nostro esempio”, ha proseguito. “Noi non siamo quelli che abbiamo creato questa crisi, ci restituiscano sogni e speranze. Noi siamo quelli che fanno la differenza, se nessun altro lo farà, lo faremo noi. Si dice che stiamo perdendo tempo, noi diciamo che cambiamo il mondo. Ne abbiamo abbastanza di menzogne e di promesse non mantenute. Vogliamo svegliare gli adulti”, ha ribadito la giovane svedese. “Negli ultimi 6 mesi milioni di ragazzi delle scuole hanno fatto sciopero ma nulla è cambiato, infatti le emissioni continuano a crescere e non vi è un cambiamento politico da nessuna parte. Il problema base – ha proseguito la ragazza – è che nulla viene fatto per arrestare la catastrofe ecologica. Dobbiamo prepararci, dobbiamo continuare per molto tempo la nostra lotta non è questione di settimane o di mesi, ma ci vorranno anni”.


Alice:
contenta di aver incontrato Greta “Sono contenta che Greta sia in Italia, spero che torni. Sono d’accordo con lei, sono qui per sostenerla”. Questo il messaggio che Alice, bambina romana di 9 anni, ha lanciato in inglese dal palco dello sciopero del clima in piazza del Popolo. Alice è arrivata alla manifestazione a piedi insieme a Greta Thunberg. “Sono felice di averla incontrata”, ha detto poi alla stampa Alice. “Il mio desiderio – ha aggiunto – è che entro la fine dell’anno tutti siano consapevoli dell’emergenza del clima”.

Sono stati migliaia di ragazzi in piazza del Popolo a Roma (3.500 secondo la questura, per gli organizzatori circa 10.000) per la manifestazione #FridaysforFuture con Greta Thunberg; una protesta contro i cambiamenti climatici che avviene nell’anno, il 2019, che si classifica al terzo posto tra i più caldi del pianeta, con una temperatura media del primo trimestre sulla superficie della Terra e degli oceani superiore di 0,90 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo (banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre). Solo il primo trimestre del 2016 e quello del 2017 erano risultati più caldi da quando sono iniziate le rilevazioni dal 1880 a conferma della tendenza al surriscaldamento del Pianeta. Un’anomalia che si fa sentire anche in Italia dove le temperature minime sono state di 0,76 gradi superiori alla media durante il trimestre, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr. La classifica degli anni interi più caldi lungo la Penisola negli ultimi due secoli si concentra peraltro nell’ultimo periodo e comprende nell’ordine – precisa l’associazione – anche nell’ordine il 2018, il 2015, il 2014 e il 2003. Il ripetersi di eventi estremi sono costati all’agricoltura italiana oltre 14 miliardi di euro in un decennio tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne. Sul palco, allestito in piazza, un grande striscione dove c’è scritto: “Non c’è più tempo”. In sottofondo la canzone colonna sonora della giornata, eseguita da Andrea Satta dei Tetes de Bois e ispirata alle parole di Greta Thunberg. In piazza, insieme a molti ragazzi, anche il maialino domestico Dior. “Siamo qui – ha detto la proprietaria – per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica anche sulla tutela degli animali, compresi i maialini”.
Molti i cartelli che i giovani hanno realizzato per l’occasione: da “Save out planet” a “Cambiamento climatico = Estinzione umana”, passando per “Il mondo non è una banca ma dobbiamo salvarlo lo stesso” e “Stiamo trattando questo Pianeta come se ne avessimo un altro su cui andare”.

(Tratto da www.rainews.it sito web del canale Rai News24)