Politica

Roccazzella non aderisce ad alcun gruppo, lavori bloccati all’interno delle commissioni consiliari.

Da circa 2 mesi l’attività delle commissioni consiliari è bloccata. Motivo dello stallo è la ferma decisione, da parte del consigliere comunale, Filippo Roccazzella, indipendente da quanto anche lui ha lasciato il gruppo del Pd, di non aderire a nessuno degli altri gruppi consiliare. Una situazione paradossale che di fatto ha ingessato le attività delle commissioni consiliari e che ha ingarbugliato una matassa che dovrebbe dipanare l’Ufficio di Segreteria comunale che al momento, così come spiega la dottoressa Silvana Arena, <<sta lavorando per esprimere il parere tecnico richiesto>>. Il regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, datato 1996, all’articolo 12 comma 2, parla chiaro e non prevede che un singolo consigliere, tranne che appartenente ad un partito politico nazionale, possa fare gruppo da solo. Oltretutto, per costituire un gruppo misto, la stessa norma prevede che il numero minimo di consiglieri indipendenti non può essere inferiore alle 3 unità. Allo stato attuale, quindi, Filippo Roccazzella, non può fare gruppo da solo e per questa ragione ha presentato un emendamento che apporti delle modifiche all’articolo 12 del regolamento di funzionamento del consiglio comunale. <<Se lo vuole- spiega la dottoressa Silvana Arena- deve essere lo stesso consiglio comunale a modificare il regolamento vigente>>. Da navigata burocrate e alle soglie del pensionamento, Silvana Arena, lascia trasparire un certo imbarazzo nel gestire una situazione paradossale come quella che si è venuta a creare. Se passa l’emendamento proposto da Filippo Roccazzella, che non si sente di aderire a nessuno dei gruppi consiliari attualmente presenti in aula, ogni consigliere comunale potrà fare gruppo da solo. Tutto questo marasma dovrebbe (il condizionale è d’obbligo), trovare una risoluzione nella seduta del consiglio comunale, convocata per il prossimo 8 aprile. Una seduta i cui lavori, oltre che all’emendamento presentato da Roccazzella, prevedono anche la rideterminazione dei componenti delle commissioni consiliari.

Arcangelo Santamaria