Cronaca e Attualità

Circolo Zolfatai, l’assemblea nomina i legali per la causa contro la vendita della sede

 

Saranno gli avvocati Lorenzo Caruso e Gaetano Di Barca a perorare la causa degli ex minatori di Valguarnera, che qualche giorno addietro hanno scoperto che la sede del loro circolo ricreativo era stata venduta dall’ex presidente ad un privato. Una scoperta che ha lasciato di stucco gli ex zolfati della miniera Floristella-Grottacalda, che sono ancora in vita, ed i loro figli che tanto abnegazione tengono ancora funzionate la sede del circolo che è intitolata a Pippo America, morto all’interno di quella miniera. All’assemblea straordinaria de soci che si è svolta mercoledì sera, c’era anche Serafino America uno dei figli del compianto zolfataio. Le parole di Serafino hanno commosso i presenti che hanno deciso di portare avanti una battaglia legale nel tentativo di bloccare una vendita di cui tutti erano allo scuro e di cui ne abbiamo parlato qui. Più passano i giorni e più monta la rabbia. <<Casualmente- dicono alcuni soci del circolo “Pippo America”- la nuova amministrazione riceve una comunicazione dell’agenzia delle entrate da dove si evince che il prezzo pagato non era congruo. Così si è scoperto che il 26 giugno 2017 era stato fatto un atto notarile con il quale l’ex presidente del circolo, utilizzando un falso verbale dove si dava la presenza di 65 soci e una stima che stimava l’intero immobile 26 mila 650 euro, vendeva per la somma di 32mila euro la sede sociale ad un privato>>. Mercoledì sera l’assemblea, presenti 49 soci sul totale di 88, ha dato mandato al neo presidente, Salvatore Paternicola, di nominare gli avvocati Lorenzo Caruso e Gianluca Di Barca al fine di promuovere tutte le iniziative civili e penali a tutela dei soci ed ha nominato l’ingegnere Giuseppe Oliveri nella qualità di perito di parte. Contestualmente si è fatta una sottoscrizione straordinaria per raccogliere i fondi necessari per le spese legali e già in serata si è superata la somma di mille euro.

Arcangelo Santamaria