Politica

La sindaca chiede ai consiglieri le proposte per il Dup. L’Altra Voce: “Richiesta strumentale per giustificare il ritardo dell’approvazione””

La sindaca, Francesca Draià, scrive ai consiglieri comunali per chiedere di formulare delle proposte preventivamente alla stesura e predisposizione del “Dup” e del bilancio di previsione 2019-2021, ma il gruppo di opposizione, “L’Altra Voce per Valguarnera”, replica dicendo che l’amministrazione comunale marcata UDC si sta arrampicando sugli specchi per giustificare il ritardo di mesi nell’approvazione del bilancio. Il capogruppo de “L’Altra Voce per Valguarnera”, Giuseppe Speranza, dice alla sindaca: << La sua richiesta di suggerimenti è strumentale. Come si fa a formulare delle proposte se non siamo a conoscenza dei dati relativi alle risorse finanziarie assegnate, impegnate e disponibili?>>. Nonostante non ci siano dati certi a disposizione, “L’Altra Voce per Valguarnera”, reitera alcune proposte. << Da sempre – afferma Speranza, abbiamo chiesto che nella predisposizione del bilancio si tenga conto della riduzione dell’Irpef e dell’Imu e la riduzione della tassa sulla raccolta rifiuti, considerato che i costi, avviata la raccolta differenziata e ridotte le spese di trasferimento in pubblica discarica, debbono per forza di cose essere diminuite rispetto a quelli rilevati nel 2018>>. L’Altra Voce per Valguarnera, nel chiedere che ai consiglieri comunali venga immediatamente sottoposto lo schema di bilancio, chiede alla sindaca, l’attuazione di una serie di tagli alle spese (indennità degli amministratori e dei dirigenti apicali) ed un piano di rientro dai debiti che, secondo il gruppo guidato da Giuseppe Speranza, sono stati sino ad ora accumulati dall’amministrazione Draià, facendo ricorso alle anticipazioni di cassa. <<Di interessi passivi- sottolinea Speranza- abbiamo già pagato oltre 200mila euro. Al momento ci sono debiti verso la tesoreria comunale di oltre un milione di euro. Debiti che pesano su questa gestione amministrativa e peseranno ancora di più sulle prossime. Non è questa l’eredità- conclude il capogruppo- che meritano i successivi amministratori>>.

Arcangelo Santamaria