Sanità

Manifestazione in piazza a tutela dell’ospedale “Chiello”

Sabato mattina, la folta comunità della provincia di Enna e zone limitrofe, che rappresenta il bacino di utenza dell’ospedale ” Michele Chiello” di Piazza Armerina, é chiamata in piazza per manifestare a tutela del nosocomio della Città dei Mosaici. La manifestazione partirà da piazza Generale Cascino, alle ore 10.
Il corteo giungerà all’ingresso secondario del corpo F dell’ospedale Chiello, dove si svolgerà un dibattito nel quale chiunque potrà prendere la parola. L’avvocato Giampiero Alfarini, uno degli organizzatori della manifestazione, dice: <<La protesta nasce dalla osservazione delle tante criticità del nosocomio.
La mancanza cronica di personale medico, infermieristico, e ausiliario, fanno del “Chiello” un ospedale in agonia che costringe i pochi medici a fare miracoli.
L’Ortopedia che doveva essere il fiore all’occhiello, soffre di una cronica mancanza di personale.
Per non parlare delle promesse non mantenute, come il reparto di Fisiatria mai partito.
Anche gli altri reparti arrancano con Chirurgia che presto non avrà più il direttore.
L’impressione- afferma Alfarini- è quella di una scatola vuota che la politica non chiude solo per non perdere consensi.
Anche la manutenzione è ai minimi termini.
Gli ascensori non funzionano da mesi, o al massimo ne funziona uno, e le condizioni igieniche non sono impeccabili.
Perfino i farmaci scarseggiano.
Vogliamo un ospedale efficiente e sicuro in grado di stabilizzare il paziente.
Ma soprattutto non ci accontentiamo più delle promesse del politico di turno. Vogliamo impegni precisi e con scadenze ben delineate. Per questo ho invitato tutti i politici del territorio e i dirigenti dell’Azienda sanitaria provinciale, a metterci la faccia davanti ai cittadini.
È ora di assumersi le proprie responsabilità>>. Occorre aggiungere che per tanto cittadini del territorio Ennese e non solo, l’ospedale “Chiello”, rappresenta una valida alternativa all’Umberto I di Enna, struttura anche questa nella quale, al Pronto soccorso, nonostante l’encomiabile impegni del personale medico e paramedico, spesso occorre aspettare intere giornate per essere sottoposti a visita medica. La manifestazione di sabato mattina, quindi, rappresenta una vera cassa di amplificazione per i tanti mali della Sanità Ennese.

Arcangelo Santamaria