Politica

Interrogazione dell’Altra Voce sull’incendio dei rifiuti raccolti dalle “sentinelle ambientali” .

Giovedì mattina, ignoti hanno dato fuoco al cumulo di rifiuti che si trovava alle pendici della Pirrera. Rifiuti che, qualche domenica addietro, dopo un lavoro durato diverse ore e ripreso anche nei giorni successivi, erano stati raccolti da diversi volontari lungo le pendici di questa collina valguarnerese che da anni viene trasformata in discarica. I rifiuti raccolti, però, erano ancora lì e qualcuno ha pensato di liberarsene, dandogli fuoco e facendo sprigionare una nube tossica. Per domare le fiamme è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Ad incendio ancora in corso abbiamo sentito la sindaca, Francesca Draià, chiedendole il perché i rifiuti raccolti dalle “sentinelle ambientali”, fossero ancora lì. <<Purtroppo i rifiuti raccolti- ha detto Draià- prima di essere smaltiti, dovevano essere catalogati e per questa ragione si trovavano ancora accatastati in zona Pirrera>>. Sulla questione è intervenuto il gruppo di minoranza L’Altra Voce per Valguarnera che con i consiglieri Speranza, Arcuria, Cavallaro e Profeta ha presentato una interrogazione consiliare. <<I rifiuti accumulati in contrada Pirrera, dopo il mirabile intervento di raccolta e accatastamento effettuato da parte di volontari facenti parte del gruppo “Sentinelle Ambientali”, hanno preso fuoco sprigionando nell’ambiente gas tossici derivanti dalla particolarità dei rifiuti che presumibilmente possono essere definiti speciali o pericolosi. I rifiuti risultano essere stati abbandonati per diversi giorni senza che nessuno abbia provveduto alla loro classificazione, rimozione e corretto smaltimento. Dalla pagina facebook “Sentinelle ambientali”- dicono i 4 consiglieri di minoranza- abbiamo letto che l’attività di raccolta e accantonamento provvisorio dei rifiuti è stata preventivamente concordata con l’amministrazione comunale che ha disposto la vigilanza, la raccolta e il corretto smaltimento dei rifiuti; azione che sarebbe dovuta avvenire immediatamente>>. L’Altra Voce per Valguarnera chiede di chi sono le responsabilità e aggiunge: <<I volontari “ Sentinelle ambientali “ dopo qualche giorno, considerato che nulla è stato fatto per rimuovere i rifiuti accumulati, hanno sollecitato l’amministrazione comunale e la caserma dei carabinieri perché gli organi preposti provvedessero ad eliminare il pericolo dell’accatastamento dei rifiuti speciali. Pertanto chiediamo al sindaco le motivazioni per la quale il nostro Servizio Tecnico non si è attivato immediatamente a classificare i rifiuti e a prevedere la raccolta e lo smaltimento; se l’attività che si sarebbe dovuta compiere rientra tra quelle previste nel contratto di servizi stipulato con la Progitec; quali iniziative intende assumere per sanzionare i responsabili di tale omissione che è stata causa di inquinamento ambientale e, infine, quali iniziative intende assumere per bonificare l’area interessata e per rimuovere i residui dei rifiuti accumulati>>.

Arcangelo Santamaria