INTERESSANTE INIZIATIVA A DITTAINO IL 19 AGOSTO
Lunedì 19 agosto alle 19, il Gruppo di Lettura “L’Isola degli Asini”, nato nel 2011 a Leonforte, organizza un’interessante iniziativa presso la stazione di Dittaino, luogo una volta vivace e che adesso “piange miseria e deserto”, come in modo incisivo dice la prof.ssa Rosa Salamone creatrice del gruppo, che abbiamo intervistato.
- Cos’è un Gruppo di Lettura?
- È un insieme di persone che condividono il piacere del leggere libri e che, dopo aver letto da soli, tra le mura di casa, un libro scelto di comune accordo, si ritrovano dopo un mese circa per condividere le impressioni, riflessioni, connessioni sul libro letto in un confronto alla pari.
- E il vostro ha delle caratteristiche proprie?
- A differenza dei Gruppi tradizionali che sono sedentari, noi andiamo due, tre volte l’anno (durante le vacanze canoniche che permettono di riunirci anche se siamo emigrati) in luoghi e paesi diversi. Con le nostre sedie portate da casa, infatti, ci siamo incontrati in piazze, biblioteche, teatri, librerie, sul sagrato di una chiesa, in uno slargo, sul solarium di una diga, ai piedi di un castello, e abbiamo attraversato così paesi sempre diversi della provincia di Enna: Leonforte, Enna, Nicosia, Valguarnera, Piazza Armerina, ecc.. Per noi, portare un libro in luoghi e città diverse significa innestarlo, ibridarlo con altre storie: le nostre storie, quelle dei libri, quelle dei luoghi dove andiamo e quelle delle persone che di volta in volta incontriamo, creando ogni incontro un mix unico e irripetibile. Siamo quindi semplici lettori, siamo erranti e non facciamo capo a nessuna istituzione. Usiamo molto la rete: abbiamo un blog, un gruppo facebook e un account twitter, mezzi che ci permettono di dialogare con altri lettori che vivono in altre parti d’Italia.
- Perché avete scelto il nome “L’Isola degli Asini”?
- Perché l’asino è il simbolo della nostra terra a vocazione agricola, da sempre fedele compagno di lavoro dei contadini, mite e cocciuto ad un tempo; “asini” anche perché come L’asino d’oro di Apuleio siamo in metamorfosi continua grazie ai libri e all’incontro con l’altro e i luoghi, la stessa metamorfosi che ha subito Lucio, il protagonista del racconto di Apuleio.
- E cosa fate il 19 agosto?
- Ci incontriamo alla stazione di Dittaino con il libro “Dissipatio H. G.” di Guido Morselli, libro che ognuno di noi ha già letto a casa, e semplicemente ne discutiamo, ci scambiamo impressioni, idee, riflessioni sul libro letto. Non ci sono permorfance o fuochi d’’artificio, solo la parola e il pensiero condiviso; sottobanco magari circolerà un bicchiere di vino per lubrificare la discussione. La presenza di tutte le persone interessate, anche se non aderenti al gruppo, è gradita. Sappiamo già che ci sarà il valguarnerese Dody Gaetano Laurella che ci canterà “Era mjgghj o Canàl”, una spassosa ma pungente parodia.
Si tratta, come si vede, di un’iniziativa davvero interessante. Dalla partecipazione dei nostri lettori potrebbe forse nascere l’allargamento del Gruppo di Lettura a Valguarnera o la costituzione di un gruppo analogo nel nostro paese. Gesualdo Bufalino sosteneva che per combattere il sottosviluppo occorrevano tre cose: 1. libri, 2. libri, 3. libri. Chi scrive ha pubblicato un volume intitolato “I Fasci siciliani a Valguarnera”, libro che si trova alla Biblioteca Nazionale di Melbourne e in una biblioteca specializzata di Tokyo, ma non in quella del paese. Non rassegnamoci e cerchiamo di risalire la china. Un altro motivo per andare a Dittaino la sera del 19 è l’ascolto dal vivo della canzone di Dody Laurella, che parla di Dittaino e di emigrazione dai nostri paesi, su treni “cu i cuccètt raddat”. Che ci sta come il cacio sui maccheroni, rispetto al tema trattato.
Enzo Barnabà