Cultura e SocietàSanità

Giovane ricercatrice valguarnerese premiata al contest “Under 40”

La valguarnerese Giuseppina Camiolo, ricercatrice dell’Università di Catania è stata premiata al contest “Under 40” un concorso riservato a ricercatori clinici, promosso dalla casa editrice scientifica Mattioli Health con il patrocinio della Sie (Società italiana di Ematologi) e della Sies (Società italiana di Ematologia sperimentale). Ma chi è Giuseppina Camiolo? Dopo avere frequentato il liceo classico di Piazza Armerina la ragazza valguarnerese si è iscritta alla facoltà di Biologia di Catania, conseguendo la laurea in Biologia cellulare e molecolare con il punteggio di 109 /110. La dottoressa Camiolo collabora con la sezione di Ematologia del laboratorio di Biologia molecolare del Policlinico di Catania. Attualmente frequenta il dottorato in “Basic and Applied Biomedical Sciences” al Policlinico di Catania e per 6 mesi all’Università di Murcia in Spagna. Quest’altra eccellenza valguarnerese ha lavorato con il gruppo del professore Di Raimondo, occupandosi dello studio dei meccanismi di chemioresistenza nei tumori ematologici, in particolare del Mieloma Multiplo. Giuseppina Camiolo è autrice e co-autrice di diverse pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali. Il suo progetto “Iron induces bortezomib resistance in Myeloma model” evidenzia il ruolo del metabolismo del ferro in processi patologici quali la resistenza ai chemioterapici impiegati per il trattamento del Mieloma Multiplo. Un curriculum di tutto rispetto e destinato ad arricchirsi nel tempo, viste le capacità di Giuseppina, figlia di Angelo Camiolo e Salvina Draià che,, oltre alla neo premiata dottoressa, hanno altre 2 figlie. Papà Angelo, orgoglioso della brillante carriera di Giuseppina, dice: <<Giusy sin da piccola si è prefissata quale obiettivo la ricerca su quello che è il male del secolo. Un obiettivo, purtroppo, focalizzato in casa per la prematura scomparsa del nonno>>.

Arcangelo Santamaria