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Palestra comunale off limits. Iniziati i lavori di ristrutturazione

 

La palestra comunale “Sant’Elena”, l’unica al momento ufficialmente utilizzabile in paese, è off limit. La struttura sportiva, infatti, è diventata un cantiere aperto a seguito dei lavori di manutenzione voluti dall’amministrazione comunale. A confermarlo è il capo dell’Utc (Ufficio Tecnico comunale), l’architetto Giuseppe Di Vincenzo, che dice: << Abbiamo aspettato che asciugasse l’acqua caduta in questi giorni, per dare inizio ai lavori di ripristino del tetto e dei muri della palestra. Entro una decina di giorni, la struttura dovrebbe ritornare fruibile>>. La chiusura della palestra si è resa necessaria per le infiltrazioni d’acqua piovana che oramai da tempo hanno impregnato le mura dell’immobile. La palestra comunale “Sant’Elena”, oltre che da diverse associazioni sportive cittadine, è utilizzata anche dagli studenti della scuola media “Lanza-Pavone” che sono rimasti senza palestra a seguito della chiusura della scuola “Angelo Pavone”, dichiarata a rischio crollo. In attesa che inizino i lavori di ristrutturazione della “Pavone” (progetto già finanziato), la palestra del campo sportivo “Sant’Elena” è l’unica utilizzabile, visto che anche la palestra della scuola “Lanza” è chiusa da anni e versa in un totale stato di degrado; provocato da ripetuti raid vandalici. Altra palestra cittadina è quella della scuola “Mazzini”, utilizzata dalle classi della scuola primaria. Ci sarebbe da ultimare la palestra attigua a quella del “Sant’Elena”, immobile ufficialmente inagibile. Per questa ragione, dinanzi ad un campionario di strutture sportive fatiscenti (vedi anche la pista di atletica leggera) o da ultimare (leggasi campo da tennis privo di spogliatoi, servizi igienici e impianto di illuminazione), ha lasciato perplessi la richiesta di finanziamento di poco più di 400 mila euro al Credito sportivo, per la costruzione di un campo di calcio a 5 in contrada Marcato.

Arcangelo Santamaria