Lavoro

Protestano le “Partite Iva” valguarneresi. Un commerciante brucia simbolicamente la sua licenza in piazza (video)

 

Mercoledì sera, alle ore 18,30 hanno spento le luci e abbassato le saracinesche delle loro attività. E’ iniziata così la protesta delle partite iva valguarneresi che solidali con i loro colleghi che in mattinata avevano manifestato a Roma, sono scese in piazza anche loro. Una manifestazione spontanea e pacifica che, partita da via Sant’Elena, ha percorso via Garibaldi ed è giunta in piazza della Repubblica. Qui, sotto il Palazzo di città, un folto gruppo composto da commercianti, ristoratori e artigiani, si è riunito ed ha manifestato tutto il proprio dissenso <<contro una pressione fiscale- hanno detto in tanti- divenuta insopportabile>>. Una pressione fiscale che ha raggiunto soglie tra il 60 e il 64%. <<Una pressione fiscale-hanno detto i manifestanti- che ci ha messi in ginocchio e che in un territorio come il nostro, soggetto anche ad un fenomeno emigratorio senza precedenti, pesa come un macigno>>. Le partite iva valguarneresi, alle quali sono bastati pochi messaggi sui social network per mobilitarsi e scendere in piazza, annunciano battaglia e non sono disposte a mollare. <<In gioco c’è il nostro lavoro, il presente e il futuro delle nostre famiglie>>. Nessun colore politico, nessun sindacato alle spalle, perché la voglia di sopravvivenza non cede a nessuna strumentalizzazione. L’appello alle forze di governo <<di passarsi una mano sulla coscienza e abbassare le tasse>>. Il dado è tratto e a chiudere la manifestazione è stato il gesto simbolico del tabaccaio, Davide Lo Vullo che ha fotocopiato la licenza della sua attività e le ha dato fuoco. Quella fiamma può essere un simbolo di speranza o l’innesco di un incendio più vasto.

Arcangelo Santamaria