Politica

Stabilizzazione: i Revisori scrivono alla Corte dei Conti. Il Sindaco: “Tutto sotto controllo”

Il collegio dei revisori dei conti del comune di Valguarnera, composto dal presidente Anna Maria Grazia Marchese, Mario Patrizio Mellina e Carmelo Nolano, ha chiesto al comune di Valguarnera di annullare in autotutela la determina con la quale lo scorso 28 dicembre sono stati stabilizzati 28 lavoratori precari dell’ente municipale. Un fulmine a ciel sereno, di cui si è avuta notizia nella serata di lunedì e che ha immediatamente scatenato forti reazioni politiche contro la sindaca Francesca Draià e la maggioranza che la sostiene. Il collegio dei revisori dei conti ha indirizzato la propria nota, datata 13 gennaio, oltre che alle istituzioni comunali e al responsabile municipale dei servizi economici e finanziari, anche alla Corte dei conti di Palermo. I revisori dei conti motivano la richiesta di annullamento della determina, dicendo che la stabilizzazione è avvenuta senza che sia stato ancora approvato il bilancio consolidato del 2018. Il collegio evidenzia anche che aveva già avvertito il comune di Valguarnera che la stabilizzazione del personale precario poteva avvenire solo dopo l’approvazione del bilancio consolidato. Adesso i revisori dei conti, i quali evidenziano che hanno appreso dell’avvenuta stabilizzazione dagli organi di stampa, chiedono l’annullamento della determina. Sull’Avventino le forze politiche di opposizione ed in modo particolare il gruppo consiliare di minoranza L’Altra Voce per Valguarnera che, in sede di consiglio comunale, non aveva approvato il rendiconto 2018, ed era stato additato come gruppo che stava contrastando la stabilizzazione dei precari. Adesso i consiglieri dell’Altra Voce, dicono: << L’ignoranza e la sconfinata arroganza del sindaco e dei consiglieri di maggioranza, unita alla mediocrità dei funzionari comunali hanno reso possibile una vergogna del genere. Chiunque legge l’atto del collegio dei revisori può rendersi conto della gravità del caso e della palese incapacità di chi ci amministra. Per il bene del paese è giunto il momento di mandare a casa questa compagine amministrativa>>. La sindaca Draià nella stessa serata di lunedì si è dovuta difendere dagli attacchi provenienti sui social e da più parti, dicendo:<< La stabilizzazione poteva essere fatta molto tempo prima da altri amministratori che evidentemente non ne sono stati capaci.  Si vuole fare terrorismo sui dipendenti. Vogliamo tranquillizzare tutti, perché è tutto sotto controllo, come lo è stato fino ad oggi>>.

Arcangelo Santamaria