Cronaca e Attualità

Vendeva capi contraffatti per le vie di Cerami, sequestrati assegni, contanti e gioielli per circa 80mila Euro

Vendeva indisturbato in forma itinerante a Cerami (Enna) articoli di abbigliamento di notissime griffe della moda italiana ed oggettistica varia. La circostanza non è sfuggita al controllo dei finanzieri della Tenenza di Nicosia.

I conseguenti accertamenti amministrativi e fiscali avviati consentivano di appurare il mancato possesso di qualsivoglia autorizzazione per il commercio nonchè l’assenza di partita IVA da parte del commerciante. Inoltre, nell’ottica operativa trasversale che contraddistingue l’azione del Corpo, il controllo veniva esteso anche sulla autenticità dei capi di abbigliamento posti in vendita abusiva, constatando che la stragrande maggioranza degli articoli recavano marchi abilmente contraffatti.

In effetti, la susseguente perquisizione dei locali e del mezzo utilizzato per il trasporto e la vendita da parte del commerciante abusivo consentiva di rivenire numerosi altri capi di abbigliamento contraffatti, nonché gioielli, assegni bancari, denaro contante per un valore complessivo di oltre 80.000,00 euro.

Si procedeva, quindi, al sequestro del denaro contante, degli assegni e dei gioielli e di tutti i capi di vestiario in argomento, denunciando il responsabile all’Autorità Giudiziaria di Enna per i reati di ricettazione e contraffazione marchi, oltre alla contestazione delle gravi infrazioni fiscali ed amministrative rilevate.

L’attività delle Fiamme Gialle si inquadra nella più ampia azione di vigilanza e contrasto svolta dai reparti del Comando Provinciale di Enna in linea con le direttive del Comando Generale del Corpo a contrasto dell’economia sommersa e dei fenomeni di evasione fiscale, contraffazione ed ogni forma di abusivismo commerciale, che producono effetti negativi per l’economia, ostacolano la concorrenza fra imprese in regola con tutte le previsioni di legge.