Lavoro

Lavorano da 40 giorni ma non sono stati ancora pagati i lavoratori del cantiere della Francesco Lanza

Da 40 giorni lavorano per ripavimentare parte del piazzale della scuola “Francesco Lanza”, ma sino ad ora non hanno visto un soldo. Sono i 15 allievi, 1 operaio qualificato e un istruttore del cantiere avviato dal comune di Valguarnera e finanziato dalla Regione. Ieri mattina, alcuni di loro, si sono rivolti alla nostra redazione. <<Siamo al lavoro da 40 giorni- dice Carlo Caponetti- e ancora oggi, non abbiamo visto un soldo. Più volte-aggiunge Caponetti- abbiamo sollecitato i responsabili del cantiere e il sindaco Draià, ma sino ad ora nulla è cambiato>>. Al cantiere, nel piazzale della “Lanza”, i lavori sono in avanzato stato, grazie alla volontà dei lavoratori che a testa bassa e con estrema dignità continuano a lavorare. Il nostro arrivo genera tensione e non tutti sono concordi nel sollevare la problematica tramite la stampa. Ma nessuno nega che i pagamenti non sono arrivati. Il cantiere prevede 72 giornate lavorative e non si può continuare a lavorare gratuitamente. Per diversi degli impiegati in questo progetto c’è anche un paradosso. <<Diversi di noi- dice Sara Di Dio- percepivamo il Reddito di cittadinanza. Da quanto siamo stati assunti in questo cantiere, il Rdc ci è stato sospeso e adesso non percepiamo soldi né dall’una né dall’atra parte, ed io ho 5 figli da campare>>. Un altro cantiere scuola, avviato dal comune di Valguarnera per il rifacimento di parte del marciapiede di via Mazzini, si è di recente concluso senza che gli operai siano stati ancora pagati. Il geometra Rosario Alaimo, dell’Ufficio Tecnico comunale, e Rup (Responsabile unico del procedimento), ci spiega come stanno le cose. <<Questi sono progetti- dice Alaimo- le cui somme non vengono elargite prima dalla Regione.  La prassi prevede che ad inizio lavori il Comune chiede alla Regione la liquidazione del 20% della somma totale del progetto: somma che, nel caso della “Lanza”, ammonta a 23mila 741,99 euro. A fine lavori si ottiene il 70% dell’importo complessivo e il saldo del 10% viene elargito a collaudo avvenuto>>. Quindi, i soldi dei 2 cantieri, ancora oggi non sono nelle casse del comune di Valguarnera e ancora non si sa quando arriveranno. <<Abbiamo inviato un Pec (Posta elettronica certificata) all’assessorato regionale, ma sino ad ora non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Da giorni- aggiunge Alaimo- sto cercando, invano, di parlare telefonicamente con la responsabile regionale dei cantieri scuola. Capisco le difficoltà che stanno vivendo gli impiegati nei cantieri. Non appena arriverà il 20% dell’ammontare complessivo, magari procederemo nel pagare i lavoratori e dopo inizieremo a saldare i fornitori dei materiali>>. Insomma un paradosso tutto siciliano.  Nel frattempo che scriviamo c’è chi si preoccupa di non apparire sui giornali, chi ci telefona perché la foto non deve essere fatta dall’interno del cantiere, sottolineando che non siamo autorizzati ad entrare. Qualcuno, però, sembra scordarsi che padri e madri di famiglia, pur lavorando da 40 giorni, non sanno come fare la spesa o pagare le bollette.

Arcangelo Santamaria