Lavoro

Manifestano a Palermo gli ex lavoratori della formazione professionale

Scendono in piazza per giocarsi una delle ultime carte di una partita che è divenuta fondamentale per la loro sopravvivenza, gli ex lavoratori della Formazione professionale. Oggi, 6 febbraio, a Palermo, dinanzi l’assessorato regionale al Lavoro, dove già da 3 settimane c’è un presidio costante, si terrà una manifestazione organizzata dal Sifus, comparto Formazione. In provincia di Enna, gli ex lavoratori della Formazione professionale, sono circa un centinaio, ed il rappresentante provinciale del Sifus, Anselmo Cimino, lancia un appello all’unità e alla partecipazione alla manifestazione che si terrà a Palermo. <<Capisco lo scoraggiamento e le difficoltà economiche che molti di noi stanno vivendo. Ma il 6 febbraio, dopo 7 anni di battaglie, per noi si gioca un’altra importante battaglia>>. Anselmo Cimino, ripercorre come una Via Crucis, il calvario della Formazione professionale siciliana; dal fallimento degli enti che la gestivano, alla sparizione di milioni di euro, al licenziamento collettivo di migliaia di lavoratori. <<Quei lavoratori- dice Cimino- al momento hanno esaurito anche la Naspi (l’indennità mensile di disoccupazione) e ci sono centinaia e centinaia di famiglie disperate che non sanno più come fare la spesa>>. Dito puntato contro il sistema politico ed i sindacati confederali che, a dire del rappresentante del Sifus, <<hanno generato questo stato di cose>>. Ma qual è l’obbiettivo della manifestazione del 6 febbraio? <<Vogliamo che il ministero del Lavoro e gli assessorati regionali al Lavoro e alla Formazione, si siedano ad un tavolo congiunto e, applicando le leggi già esistenti, ci consentano di transitare nella pubblica amministrazione>>. Anselmo Cimino, conclude con un appello al mondo politico. <<A quanti di loro (Nunzia Catalfo, Fabrizio Trentacoste, Dino Giarrusso, Nuccio Di Paola, Vincenzo Figuccia e Josè Marano), in questi ultimi anni, hanno seguito alla vertenza della Formazione professionale, dico che siamo ad una svolta. Se veramente tenete al fatto che migliaia di lavoratori abbiano giustizia, scendete in campo con noi. A nome di migliaia di lavoratori dico anche di fare qualcosa per il parere sulla legge 25/93 che dovrebbe dare l’avvocatura di stato. Aiutateci, affinché, il 6 febbraio questo parere arrivi sul tavolo dell’assessore Scavone>>.

Arcangelo Santamaria