Lavoro

Per soli due chilometri non potranno usufruire degli sgravi fiscali. Rabbia tra gli imprenditori che rimangono a Valguarnera

Si è fermata a pochi chilometri da Valguarnera, nella vicina valle del Dittaino, la Zes (Zona economica speciale). A suo tempo, il presidente della Regione Nello Musumeci, aveva esortato i comuni siciliani ad aderire al bando che scadeva il 9 settembre, definendola <<una opportunità straordinaria per creare sviluppo e una economia forte nei nostri territori che potranno in tal modo offrire alle aziende, condizioni vantaggiose per gli investimenti attraverso il credito d’imposta, gli sgravi fiscali, le agevolazioni sul lavoro e gli ammortamenti>>. Cristofero Arena, artigiano valguarnerese, la cui azienda di lavorazioni marmi sorge alla periferia del paese, in contrada Paparanza, ad un tiro di schioppo dalla valle del Dittaino, ha un diavolo per capello e dice: <<La mia azienda e altre della zona, per un paio di chilometri è rimasta esclusa dalla Zes. Sarebbe bastato che il comune di Valguarnera avesse aderito al bando della Regione per avere in mano uno strumento che ci consentisse di sopravvivere ed investire su un territorio nel quale creiamo occupazione>>. In Cristofero Arena, che del suo piccolo laboratorio che una volta sorgeva all’interno del centro abitato, ha fatto una azienda più ampia in contrada Paparanza, c’è tanta rabbia. <<Quello che vedete qui- dice l’artigiano- è frutto di decenni di lavoro e di nessun contributo pubblico. Siamo abbandonati al nostro destino. Ancora oggi dobbiamo fare i conti con strade fatiscenti, con una illuminazione scarsa o addirittura inesistente e con una rete telefonica da terzo mondo. Arriva una opportunità del genere e il nostro comune se la lascia sfuggire>>. Accanto a Cristofero Arena c’è Totò Puglisi, uomo da sempre vicino al mondo dell’artigianato dell’impresa. <<Ancora una volta- afferma Puglisi-ci troviamo a fare i conti con l’arroganza e la presunzione di amministratori che non vogliono confrontarsi per cercare di programmare e progettare piani di sviluppo seri per il territorio. Vista la situazione drammatica che sta vivendo l’intero territorio ennese, non dovrebbe sfuggire nessuna opportunità. Quanto avvenuto a Valguarnera è grave e, purtroppo, non è avvenuto solo in questo paese. Basti pensare che l’unico comune della provincia di Enna che ha aderito al bando della Regione ed è riuscito ad ottenere la Zes, è il comune di Troina. Ci si sciacqua la bocca con frasi ad effetto, si stracciano le vesti perché il territorio si sta spopolando, ma nei fatti-conclude Totò Puglisi- pochi sono gli amministratori di questa provincia che fanno qualcosa di concreto per cambiare rotta>>.

Arcangelo Santamaria