Riceviamo e pubblichiamo

A proposito dell’ex stazione ferroviaria. Lettera di un valguarnerese all’estero

Di seguito pubblichiamo quanto gentilmente espresso dal Sig. Paolo Pecora in merito alla situazione attuale dell’ex stazione ferroviaria

 

Spett.le Redazione,

Egregio Signor Santamaria,

con piacere e ammirazione seguo i Suoi articoli e commenti sulla cronaca di Valguarnera. Il tema di recente esposto in riguardo la situazione precaria del’ex stazione ferroviaria di Valguarnera mi interessa in particolare.

In un recente passato ho effettuato una segnalazione presso le autorità comunali in relazione allo stato triste e degrado dell’immobile, sembra però che non abbia destato alcun interesse.

Risiedo all’estero ma le mie origini sono di Valguarnera paese natale della mia famiglia, ritornando regolarmente al paese, noto l’abbandono e le pessime condizioni che la struttura fatiscente della ex stazione ferroviaria predomina sul paesaggio degradando così il ricordo di un quartiere la dove ho vissuto parte della mia infanzia, tempi in cui la Stazione ferroviaria era considerata un simbolo importante per Valguarnera.

Le autorità comunali di Valguarnera e quelle delle RFI sul territorio di competenza, entrambi in parte coinvolti in contesti burocratici non comprensibili, hanno causato per decenni il progressivo degrado e abbandono del’ex Stazione.

La mancanza di tutela e responsabilità nel salvaguardare la cura e sicurezza dell’ambiente lascia uno squallore urbanistico inaccettabile. Tutela e responsabilità che spetta alle istituzioni competenti!

Gli atti vandalici e l’accumularsi di immondizia, gettata fuori e all’interno dei locali, abusivamente come da Lei giustamente esposto, sottolineo che è decisamente inammissibile per quello che rimane di una prestigiosa e imponente stazione ferroviaria.

Questa “piccola” discarica piena di rifiuti che depositati codardamente si trova quasi sotto casa del vicinato adiacente e nei dintorni, una strada di quartiere, percorsa da tanti cittadini che giornalmente raggiungono le loro abitazioni e dove gli sguardi rimangono indifferenti, aggiunge un ulteriore misfatto al degrado e colpevolezza che comporta incomprensione nella mancanza d’educazione e responsabilità civica e morale.

Questi cittadini incivili che senza scrupolo, incuranti del proprio futuro e del prossimo, lasciano un ambiente inquinato fino a pregiudicarne la esistenza altrui.

Ammiro la fermezza del deputato alla Camera del Movimento 5 Stelle, Andrea Giarrizzo che ha inviato una nota a RFI di competenza, certamente giusto e che merita un ampio consenso da tutti i cittadini di Valguarnera, auspicio che dalle istituzioni di competenza deve essere inteso e valutato.

Alla giusta affermazione del deputato Andrea Giarrizzo, aggiungo che la RFI in una nota già pubblicata nel 2015, afferma che attualmente sono circa 1.700 le stazioni impresenziate della Rete Ferroviaria Italiana e che il Gruppo FS Italiane sta concedendo tramite contratti di comodato d’uso gratuito alle associazioni e ai comuni affinché siano avviati progetti sociali che abbiano ricadute positive sul territorio e per la qualità dei servizi offerti nelle stesse stazioni.

Di queste, circa 345 stazioni, corrispondenti ad una superficie di oltre 63.683 mq già sono state assegnate in comodato d’uso gratuito o locazione agevolata a associazioni e enti locali sono a totale carico dei beneficiari le spere di ripristino e di manutenzione degli immobili.

Con Osservanza

Paolo Pecora