Cronaca e Attualità

Al campo sportivo non è cambiato nulla…

Non andavo al campo sportivo comunale da diverso tempo. “U mal ch far” da Coranavirus, ed essendo consentito dall’attuale normativa, questa mattina mi ha indotto a fare una corsetta all’interno di questo impianto. A corredo di questo articolo, pubblico delle foto che testimoniano cosa ho trovato. In pratica non è cambiato nulla in meglio. La pista di atletica presenta sempre le solite crepe (oramai sempre più grandi), tra una giuntura e l’altra del tappetino. Per coprire la buca del salto in lungo, la società di atletica leggera è costretta ad utilizzare pezzi di gomma e mattoni vari. Sul muro di cinta, accanto alla pista, all’altezza di circa 2 metri, un blocco di cemento è completamente libero da ogni collante. E che dire delle panchine del campo di calcio? Quasi prive di copertura, arrugginite in più parti e “ancorate” al terreno da sacchi di sabbia, per evitare che nelle giornate ventose “l’effetto vela” le faccia cadere. Dalla parte opposta alla pista c’è la tribuna. Qui i servizi igienici riservati agli spettatori ospiti, si trovano sempre nelle stesse condizioni; una porta è stata sfondata e sono evidenti i danni arrecati ai sanitari, così come i vetri rotti di una delle finestre. In un altro angolo del campo, le erbacce stanno crescendo rigorose, sia alla base del muro perimetrale, sia accanto ai servizi igienici e al “Locale Caldaia”. Se passate da via “Sant’Elena”, potrete notare anche lo sportello della biglietteria, incautamente lasciato aperto oramai da settimane. Ora mi domando e vi domando: dinanzi alla condizione fatiscente di questa struttura (al centro del paese, polifunzionale e l’unica di queste dimensioni), come si può pensare di spendere circa 700mila euro per realizzare un campo da calcio a 5 (a Valguarnera ne esistono già 2), con annesse opere accessorie? In qualsiasi altra zona del paese (lì dove non sono necessari, sbancamenti, muri di sostegno ed altri lavori), un campo da calcetto costerebbe non più di 50mila euro. Vi invito a passare da Pergusa e ammirare cosa hanno realizzato con circa 700 mila euro, più o meno la stessa cifra che si vorrebbe spendere a Valguarnera per il campo da calcetto. Perché non spendere questa cifra per ristrutturare il campo sportivo comunale? Potremmo riparare la pista; rifare in erba sintetica il fondo del campo da calcio ed avere così un gioiellino di impianto sportivo al centro del paese. Quanti di noi spenderebbero 700 mila euro per costruire una casa 4 volte più piccola e in periferia, anziché, con la stessa cifra ristrutturare la casa che hanno al centro del paese?

Arcangelo Santamaria