Politica

EuropaVerde sull’avvio della “Fase 2”

“EuropaVerde” con il portavoce provinciale, Alfonso Gambacurta, esprime preoccupazione per l’avvio alla “Fase 2” dell’emergenza Covid19, in riferimento alla ripresa delle attività economiche e alla gestione dei singoli comuni. <<Chiediamo che vengano costituiti in prefettura – dice Gambacurta- una cabina di regia e 3 tavoli tecnici che coinvolgano i rappresentanti degli operatori economici, le istituzioni locali e tecnici commercialisti esperti del settore fiscale e progettuale. Un primo tavolo tecnico su agricoltura e allevamento, un secondo tavolo su artigianato, turismo e commercio ed un terzo tavolo con gli imprenditori, con particolare attenzione alla zona industriale di Dittaino e alla proprietà dell’Outlet Village>>. Ma quali sono i motivi della vostra richiesta? <<Nonostante le misure a sostegno dell’economia varate dal Governo, gli operatori economici lamentano una burocrazia e un ritardo nella gestione dei fondi che potrebbe definitamente soffocare la nostra già debole economia. Chiediamo altresì che tutti i sindaci- aggiunge Gambacurta- diano ascolto e sostegno nei propri territori agli operatori economici, che spesso si sentono abbandonati. Il triste periodo storico attuale e la situazione di emergenza potrebbero portare molti operatori economici a rivolgersi non allo Stato, ma alla criminalità mafiosa, detentrice di ingenti risorse economiche, con conseguenze future disastrose. Inoltre potrebbe esservi la tentazione di riprendere le attività a discapito della tutela dell’ambiente e della sostenibilità>>. A quanto pare, le preoccupazioni non sono finite ed “EuropaVerde”, chiede trasparenza. <<Esprimiamo preoccupazione anche per la gestione, da parte dei comuni, delle risorse da distribuire come aiuti alla popolazione indigente e alle famiglie bisognose. Chiediamo che la prefettura di Enna vigili. Esprimiamo preoccupazione per i comuni le cui amministrazioni sono in scadenza di mandato, prorogate fino all’autunno prossimo, per le quali chiediamo al prefetto di convocare sindaci e presidenti dei consigli comunali, affinché gli amministratori locali abbiano chiaro, che i necessari sussidi ed aiuti alle famiglie, non si trasformino in strumenti elettorali personalistici e clientelari, o ancora peggio in voto di scambio>>. Particolare attenzione viene chiesta su Valguarnera con la trasmissione degli atti di eventuali irregolarità e illegalità all’assessorato regionale delle Autonomie Locali e alla procura della repubblica, e a chi di competenza>>. Ma al prefetto ha scritto anche la sindaca Francesca Draià che replica alle accuse:<< Sono amareggiata per quanto sta avvenendo. Cosa singolare è il fatto che le opposizioni scrivono al prefetto ma non hanno fatto nessuno accesso agli atti. Non abbiamo nulla da nascondere e ad ore pubblicheremo il resoconto di quanto sino ad ora fatto. Entro un mese dovremmo spendere e rendicontare la prima tranche da 45 mila euro che è arrivata dalla Regione. Per questa ragione stiamo accantonando, perché non hanno nessuna scadenza di spesa, i circa 15 mila euro che sono rimasti dei fondi d’aiuto giunti dal governo centrale>>.

Arcangelo Santamaria