Politica

Prorogato il contratto di Giuseppe Interlicchia fino al 2022. Insorge “L’altra voce”

Il gruppo consiliare L’Altra Voce per Valguarnera, contesta le recenti scelte della sindaca, Francesca Draià, che ha prorogato il contratto di lavoro al responsabile dei Servizi economici finanziari, Giuseppe Interlicchia ed ha anche proceduto ad indire la gara d’appalto settennale per l’affidamento del servizio rifiuti. Secondo il gruppo guidato da Giuseppe Speranza, entrambe le scelte sono nefaste. <<Ha prorogato fino al 2022 l’incarico come Istruttore direttivo contabile al dottore Giuseppe Interlicchia, adducendo tra le motivazioni una serie di considerazioni normative e giurisprudenziali (tutte ampiamente contestabili), che svincolerebbero l’incarico fiduciario dalla scadenza del mandato elettivo del sindaco in carica; praticamente con questo decreto il sindaco intenderebbe evitare, a chi le succederà, di nominare un altro soggetto come responsabile del settore o, meglio ancora, indire un concorso pubblico finalizzato alla copertura del ruolo. Non è superfluo- aggiungono i consiglieri de L’Altra Voce- ricordare che l’incarico ricevuto da Interlicchia nel 2019 era di natura fiduciaria e che pertanto dovrebbe cessare in occasione della conclusione del mandato elettorale del sindaco Draià. Ovviamente tale circostanza è aggravata dal comportamento di Interlicchia il quale risulta essere intensamente impegnato in campagna elettorale a sostegno dell’attuale sindaco, il che non garantirebbe terzietà e imparzialità nel ruolo rivestito>>. Per quanto riguarda la gara d’appalto sui rifiuti, L’Altra Voce, afferma: <<Si è proceduto ad indire la gara settennale attraverso gli Uffici dell’Urega per affidare l’incarico della gestione del servizio rifiuti. Nel mese di febbraio avevamo richiesto, tramite una mozione votata in consiglio comunale, di sospendere qualsiasi iniziativa tendente ad appaltare il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a ditte private e a predisporre gli atti propedeutici per consentire al consiglio comunale di valutare se sia più produttiva e meno onerosa la gestione in <<House>>. Ovviamente, non solo l’amministrazione ha ignorato le istanze che provenivano dal consiglio comunale ma ha deciso di continuare con l’affidamento settennale del servizio per un importo di 7 milioni di euro, adottando un atto vincolante per la futura amministrazione comunale>>. L’opposizione punta il dito contro la sindaca e aggiunge:<< Sempre nell’ultimo mese abbiamo assistito a vari atti amministrativi che elargiscono incarichi finalizzati a completare le tante opere promesse ma rimaste incompiute, nella vana speranza di abbindolare gli elettori. Ovviamente tali manovre non sono altro che operazioni elettorali condotte dal sindaco e dai suoi suggeritori con l’unico scopo di ottenere un appoggio incondizionato in occasione dell’imminente campagna elettorale. Il Sindaco, se avesse un minimo di rispetto per le istituzioni che rappresenta, eviterebbe di condizionare con maldestre operazioni clientelari la futura attività amministrativa, considerato soprattutto gli enormi danni economici, istituzionali e sociali perpetrati in questi anni di mala gestione. Noi siamo impegnati a presentare una squadra di governo alternativa all’attuale e invitiamo la cittadinanza a sostenerci per ridare al nostro paese la dignità perduta>>. La replica del sindaco: <<Non mi sorprende più di tanto apprendere dalla stampa locale, comunicazioni politiche speciose e foriere di astio da parte di compagini di opposizione, visto l’avvicendarsi dell’imminente campagna elettorale. Mi ritrovo a dovere sottolineare la pretestuosità della polemica montata ad hoc, che mette in discussione indiscriminatamente un atto legittimo adottato da questa amministrazione; il ruolo di un funzionario nel rispetto del suo lavoro e la trasparenza dell’attività amministrativa. Il gruppo “L’Altra Voce” dovrebbe essere un po’ più coerente e meno confuso: ricordiamo bene la loro insoddisfazione quando l’incarico di Responsabile del Settore Economico era ricoperto da un “forestiero” ed invocavano maggiore attenzione ai professionisti valguarneresi; adesso che il ruolo è ricoperto da un “carrapipano” si trova il pretesto per spostare l’attenzione sul piano politico>>. La sindaca cita norme di legge che giustificano la proroga ad Interlicchia e aggiunge: <<La proroga contrattuale rappresenta il suggello per il lavoro svolto da Interlicchia, encomiabile dal punto di vista tecnico e umano, sinergico e di estrema collaborazione con gli uffici preposti. La scelta di dare continuità al lavoro svolto da Interlicchia, sempre disponibile anche in momenti di grande difficoltà come quello recente nella fase più acuta dell’emergenza Covid-19, è logica e coerente allo stesso tempo. Numerosissimi sono i comuni che utilizzano lo strumento di cui all’art. 110 Tuel in assenza di figure professionali di alta specializzazione all’interno dell’ente e dei vincoli e limiti derivanti dalla vigente normativa in materia di assunzioni. A questa amministrazione comunale preme l’obbligo di salvaguardare tutti i funzionari e soprattutto tutelare la loro professionalità a dispetto del becero chiacchiericcio. Lasciamo lavorare i tecnici in santa pace. La campagna elettorale non sia la scusa per trovare facili bersagli, ma un modo per generare dibattito sano e costruttivo>>.
Abbiamo sentito anche Giuseppe Interlicchia che dice: <<Non rivesto cariche pubbliche elettive dal 2015. Non ci sono i presupposti per entrare nel merito di questioni e strumentalizzazioni politiche, essendo un funzionario pubblico. Auspico rispetto per la mia professionalità, esortando tutti a non utilizzare la mia persona per fini politici. Diversamente, in presenza di gravi e lesive affermazioni, mi troverei costretto, mio malgrado, a tutelarmi nelle sei più opportune>>.

Arcangelo Santamaria