L’Asp di Enna spenderà 1 milione di euro per adibire il Polivalente a Poliambulatorio
Ammonta ad 1 milione di euro il costo del progetto esecutivo che l’Azienda sanitaria provinciale di Enna sosterrà per il nuovo poliambulatorio di Valguarnera. La delibera “Lavori di ristrutturazione e messa a norma del Polivalente da adibire a Poliambulatorio del Comune di Valguarnera. Indizione procedura di gara, approvazione documenti di gara e trasmissione atti all’UREGA”, pubblicata lo scorso 30 agosto all’albo pretorio dell’Azienda sanitaria provinciale, elenca analiticamente tutte le spese che saranno sostenute. La struttura sanitaria, frutto di un accordo tra Asp e Comune di Valguarnera, sorgerà in un’ala del Centro culturale polivalente di contrada Marcato, immobile municipale mai completato e mai entrato in funzione. A questo punto i conti in tasca, essendo anche questi fondi pubblici che verranno anticipati dall’Asp di Enna, ma poi ritorneranno dalle casse regionali, occorre farli all’Azienda sanitaria provinciale. E’ più che lecito chiedersi: Perché se si aveva a disposizione 1 milione di euro non si è ristrutturato il poliambulatorio “Sebastiano Arena”, chiuso per una decisione dell’Asp a seguito di alcune prescrizioni sollevate dai carabinieri del Nas? Oltretutto, il “Sebastiano Arena” è una struttura di proprietà dell’Asp, mentre il polivalente è di proprietà del Comune di Valguarnera anche se è stato concesso in comodato d’uso gratuito trentennale. Occorre anche chiedere che fine farà il “vecchio” <<Sebastiano Arena>>? Cadrà a pezzi? Sarà riutilizzato? Chi avendo una casa di proprietà anche se un po’ malandata, anziché ristrutturala spenderebbe dei soldi per una abitazione che non è di sua proprietà? Nel frattempo il poliambulatorio di Valguarnera continua a funzionare nell’ala presa in affitto all’interno della casa di riposo “ Boccone del povero”. Ma anche qui le cose non sembrano andare granché bene. Per motivazioni legate alle norme anticovid (gli spazi ristretti dell’attuale struttura, a quanto pare, non garantiscono le sicurezze di distanziamento), l’ambulatorio di Cardiologia ed uno dei 2 medici oculisti, sono stati trasferiti in altri ambulatori della provincia. Attualmente al poliambulatorio di Valguarnera sono attive (ma con un numero molto ridotto di ore di servizio rispetto al passato), le seguenti branche: Diabetologia, Geriatria, Oculistica, Ortopedia, Fisiatria, Dermatologia e Ginecologia.
Arcangelo Santamaria