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Da oggi scuole chiuse fino al 20 Novembre

Scatta la serrata per le scuole valguarneresi che da oggi rimarranno chiuse sino al prossimo 20 novembre. Da mercoledì, invece, sarà sospeso il mercato settimanale tranne che per gli ambulanti valguarneresi. La sindaca Francesca Draià è stata consequenziale con quanto sostenuto venerdì sera durante una conferenza dei capigruppo consiliari e, ieri mattina, ha emesso una ordinanza che prevede, oltre alla sospensione della didattica in presenza, anche la sanificazione e disinfezione degli immobili scolastici. Sarà quindi avviata la Didattica a distanza, salvo, qualora lo si ritenesse opportuno- recita l’ordinanza- per gli alunni con disabilità o bisogni educativi speciali. Alla fine, quindi, è prevalsa la linea di Draià che più volte ha evidenziato di non essere confortata dai dati sul contagio al Covid-19, forniti dall’Asp, sottolineando la non linearità tra numero di contagi (39) e il numero di soggetti in quarantena (14). Nonostante l’ordinanza, però, i plessi scolastici appartenenti all’Istituto comprensivo “Giuseppe Mazzini”, diretto dalla preside Grazia Lo Presti, non saranno interdetti per le attività non didattiche, oltre che per i soggetti che necessitano di bisogni educativi speciali. In un primo momento la sindaca Draià aveva annunciato una chiusura della scuole sino al 3 dicembre. Ma subito dopo è iniziato il braccio di ferro tra i sindaci dell’Ennese e la Regione. Alla fine la sindaca di Valguarnera ha optato per la chiusura di una settimana, prorogabile sino al 3 dicembre, qualora l’Asp (Azienda sanitaria provinciale), non fornisca dati rassicuranti. La dirigente scolastica Grazia Lo Presti, dice: << La didattica a distanza è sempre un ripiego, ma che in ogni caso metteremo in atto nel migliore dei modi>>. L’istituto comprensivo “Mazzini” ha un bacino di 785 alunni e per tale ragione la macchina organizzativa si era già messa in moto. <<Da alcuni annunci avevamo capito che si andava verso la chiusura e per questo- afferma la preside Lo Presti- abbiamo già messo in atto un piano di distribuzione di computer in comodato d’uso. Adesso confido- aggiunge la preside- nel buon senso delle famiglie e degli studenti. Non avrebbe senso non venire a scuola ma frequentare strade e piazze del paese>>. La preside Lo Presti ha anche chiesto all’Asp, tamponi a tappeto per tutta l’utenza del Mazzini. Una richiesta che trova d’accordo la sindaca Draià che afferma: <<Sarà mia cura rafforzare con i vertici dell’Asp la richiesta della preside>>.

Arcangelo Santamaria