Politica

Trasporto scolastico, la sindaca Draià scrive al Presidente della Regione

In vista della ripresa della didattica in presenza per gli studenti delle scuole superiori, la sindaca Francesca Draià, avendo una utenza di centinaia di studenti pendolari che frequentano gli istituti di Piazza Armerina ed Enna, si sta ponendo il problema della sicurezza sanitaria e del rispetto delle norme anticovid nei viaggi in pullman. Per questa ragione Draià ha scritto al presidente della Regione Siciliana, all’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, al segretario dell’Anci Sicilia e al prefetto di Enna, chiedendo aiuto <<perché il problema- dice Draià- non può essere risolvibile con le sole forze di un sindaco>>. Francesca Draià evidenzia che i Dpcm e le ordinanze del presidente della Regione, prevedono una riduzione del 50% dei posti a sedere sui pullman. Una direttiva che, come nel caso del trasporto scolastico per gli alunni valguarneresi, dovrà obbligare la ditta che ha in appalto il servizio ad aumentare il numero di pullman e gli autisti in servizio. Ciò, ovviamente, si traduce in aumento dei costi. <<A Valguarnera- precisa il sindaco Draià- il 70% del costo del trasporto scolastico è a carico del Comune e il rimanente 30% a carico delle famiglie. Dalla Regione riceviamo un rimborso di circa il 30% delle spese sostenute. Dal 7 gennaio- afferma Draià- per rispettare le normative vigenti, saremo costretti ad aumentare il numero di pullman in servizio con un aumento dei costi non indifferente sia per le famiglie sia per l’ente municipale>>. Francesca Draià vorrebbe evitare questo ulteriore salasso e scongiurare anche che ricada sui sindaci la risoluzione di questo problema. <<Per questa ragione- conclude il sindaco-ho chiesto, agli organismi a cui ho scritto, un incontro che consenta di trovare una soluzione rapida che consenta di garantire il diritto allo studio>>.

Arcangelo Santamaria