Cronaca e Attualità

Via Luigi Capuana, i residenti chiedono risposte chiare al Sindaco Draià

Sono diversi i disagi che i residenti di via Luigi Capuana, via Pirandello e via Friuli stanno vivendo a causa della chiusura del tratto di strada che costeggia la scuola secondaria di primo grado “Angelo Pavone” e che si ricongiunge a via Sant’Elena. “Nell’ultimo mese le difficoltà di transito sono aumentate drasticamente fino a diventare insostenibili – affermano i residenti in una nota inviata alla nostra redazione- La presenza di una scarpata nel tratto di strada suddetto, priva di un muro di sostegno e di un divieto di sosta – continua la nota – rende difficile, se non impossibile, il passaggio dei mezzi tra cui anche quelli di emergenza, così come si è verificato nei giorni scorsi un’ambulanza in urgenza ha avuto difficoltà nel percorrere la via”.

 

“É già passato un anno dalla presentazione di una mozione votata da ben 14 consiglieri, tra maggioranza ed opposizione, per la realizzazione del muro di sostegno in via Luigi Capuana, ma da allora nulla è cambiato – afferma Stefano Bentivegna, residente della zona ed ex consigliere comunale- l’azione politica aveva l’obiettivo di sostenere con forza la petizione firmata da circa 90 famiglie residenti e non, che chiedevano e continuano a chiedere l’ampliamento della carreggiata e la sua messa in sicurezza”. Alcuni pali della recinzione, infatti, ormai obsoleti ed inadeguati, che delimitano la scarpata, stanno cedendo e di conseguenza non rendono sicura l’intera area.

 

Con gli attuali lavori della scuola media “Angelo Pavone” il problema pare si sia accentuato ulteriormente: “La chiusura della strada adiacente all’istituto scolastico che conduce in via Sant’Elena – si legge nella nota – ha ulteriormente paralizzato la circolazione dei mezzi e dei pedoni”. I residenti concludono con una richiesta ben precisa ed indirizzata al Sindaco Francesca Draià: “Siamo stanchi delle tante promesse mai mantenute dalle varie amministrazioni che si sono susseguite negli anni, chiediamo pubblicamente al Sindaco Francesca Draià di dare risposte chiare su quali siano le reali intenzioni di questa amministrazione a riguardo, e invitiamo la stessa ad attivarsi sin da subito al fine di chiarire la sua posizione in merito auesta annosa questione, che interessa tutta la cittadinanza e non solo le 400 persone (circa) che ogni giorno vivono e attraversano l’area”.

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