Scuola e Università

Aumenta il costo del trasporto scolastico per Piazza Armerina, il Sindaco: “mi informerò con gli uffici competenti”

Aumenta il costo del trasporto scolastico per gli studenti valguarneresi che frequentano le scuole della vicina Piazza Armerina. In vista del ritorno in classe dell’1 febbraio, il Comune che partecipa in parte al costo totale del servizio che viene svolto da una ditta privata, ha reso note le quote che occorre versare per il bimestre febbraio-marzo. Per gli studenti residenti il costo è di 49 euro e 45 centesimi. Gli stessi studenti nel bimestre marzo- aprile 2020 avevano pagato 46 euro e nel bimestre di inizio anno gennaio- febbraio 2020 ancora meno: 43 euro e 70 centesimi. Il nuovo tariffario, oltre alle 49 euro e 45 centesimi per gli studenti residenti, prevede una quota bimestrale 60 euro 20 centesimi per i non residenti, di 43 euro per il trasporto scolastico del secondo figlio e di 24 euro e 72 centesimi per chi usufruisce del semi esonero. Le lamentele di diversi genitori che si sono rivolti alla nostra redazione, le abbiamo girate alla sindaca Francesca Draià, chiedendo il perché di questi aumenti e evidenziando che, vista la presenza in classe al 50%, molti studenti si alterneranno con la didattica a distanza e per tale ragione viaggeranno a settimane alternate. <<Mi informerò con gli uffici competenti- ha risposto Draià- e daremo le dovute spiegazioni>>. A proposito di spiegazioni, qualche giorno addietro con un articolo pubblicato sulle nostre pagine, facevamo il punto sulla situazione del servizio rifiuti a Valguarnera. Per avere il conforto dei numeri, a consuntivo del 2020, all’ufficio Tributi, del comune di Valguarnera, tra le altre cose avevamo chiesto, qualora esistesse, il numero degli utenti non in regola con il pagamento della Tari e a quanto ammontava il totale dell’eventuale evasione. La risposta dell’ufficio Tributi era stata :<<  Il numero degli utenti non in regola con i pagamenti non può essere quantificato perché variano periodicamente a seguito di continue procedure di accertamenti e/o aggiornamenti stessi dei crediti insoluti>>. La stessa risposta l’avevamo ricevuta a gennaio 2020 quando chiedevamo il consuntivo del 2019. Per un servizio così importante la cui tariffa, 2 anni addietro, ha subìto un aumento del 35%, riteniamo sia importante fare sapere se tutti gli utenti iscritti a ruolo (3 mila 410 nel 2020, 110 in più rispetto al 2019), pagano. Ci siamo rivolti all’assessore Piero Nocilla che da qualche settimana ha ricevuto anche la delega al Bilancio. E’ possibile che non si riesca a sapere se sulla Tari c’è evasione e a quanto ammonta? Il neo assessore al Bilancio che dal 2005 al 2010 è stato sindaco di Valguarnera, all’indomani dal nostro quesito ci ha contattati dicendo:<< Ho già parlato con settore Economico- Finanziario. Presto vi daranno una risposta più articolata e più aderente alle vostre richieste>>.

Arcangelo Santamaria