Trasporto scolastico, “Nessun aumento nei costi”
Nessuno aumento nei costi del trasporto scolastico. A rassicurare gli studenti pendolari che frequentano le scuole superiori di Piazza Armerina è la sindaca Francesca Draià che, dopo avere parlato con gli uffici municipali preposti alla gestione del servizio, dice: << Non c’è stato nessuno aumento. Il costo pro capite è 1 euro e 15 centesimi al giorno; 1 euro e 40 per i non residenti e di 1 euro per il secondo figlio. Infatti-aggiunge Draià- nell’avviso che di recente abbiamo pubblicato il secondo figlio paga 43 euro a fronte di 43 giorni scolastici previsti per il bimestre febbraio- marzo>>. In tal modo la sindaca risponde ai genitori che si erano lamentati per la cifra da versare ( 49 euro e 45 centesimi), per consentire il ritorno a scuola dei loro figli. La cifra, quindi, va calcolata in base ai giorni scolastici previsti in calendario, moltiplicata per la quota giornaliera di 1 euro e 15 centesimi. Ma come verrà conteggiato il costo per gli studenti che, a causa delle norme anti covid, frequenteranno le aule a settimane alterne? <<Vedremo come fare- risponde la sindaca-magari compensando con i mesi successivi. Al momento- sottolinea Draià- viviamo nella più totale incertezza. Siamo a venerdì (ieri per chi legge ndr), lunedì dovrebbero riaprire le scuole sino ad ora rimaste chiuse per le norme anti contagio, ma ancora oggi non c’è nessuna conferma ufficiale. Le scuole dovrebbero anche comunicarci gli elenchi di chi e quando frequenterà in presenza. Noi sindaci, dinanzi a tale marasma, siamo quelli in prima linea quelli ai quali i cittadini chiedono spiegazioni. Stiamo facendo l’impossibile e, lì dove riusciamo a programmare, stiamo cercando di fornire tutti i servizi>>. A tale proposito Draià annuncia:<< A partire dal prossimo 8 febbraio avvieremo il servizio mensa per gli alunni della scuola dell’infanzia. Insieme alla dirigenza scolastica e alla ditta che si occuperà del servizio mensa abbiamo già approvato il protocollo anti covid>>.
Arcangelo Santamaria
