Cronaca e Attualità

200mila euro per ristrutturare la “Vasca”

Sarà Zonin, il principale produttore di vini in Italia, a ristrutturare la “Vasca” il grande serbatoio idrico che domina la parte di alta di Valguarnera. Per un costo di 200 mila euro l’azienda di vini ha acquistato la “Vasca” dal comune di Valguarnera per mettere in atto un progetto senza precedenti. Il grande serbatoio idrico, infatti, diverrà “La Vasca di bacco” e conterrà ettolitri di vino prodotto da Zonin e che l’azienda vinicola distribuirà tramite una rete di erogazione nelle case dei valguarneresi che ne faranno richiesta. Una grande “Z” sarà stampata sulle pareti della “Vasca” e dominerà la vallata e le colline sottostanti che diverranno vigneti della grande azienda vinicola veneta. Da mesi e in gran segreto Zonin ha analizzato i terreni circostanti Valguarnera; terreni le cui proprietà organolettiche sono risultate ottime per la produzione di vino di alta qualità. Il progetto della Zonin, oltre all’incredibile distribuzione del vino alla spina alle utenze domestiche tramite una rete che è subito stata ribattezzata “rete rossa”, prevede anche la creazione di un percorso museale e enogastronomico che come punto di arrivo avrà proprio la “Vasca di Bacco”. Lo scopo è quello di attrarre turisti a Valguarnera; turisti che lungo il percorso tracciato da esperti del settore, troveranno fontanelle a gettoni e antichi bevai che erogheranno con una moneta di 50 centesimi di euro, un buon bicchiere di vino rosso. La Zonin, in partnership con alcuni ristoratori locali, sulla “via del vino”, consentirà anche di degustare prodotti tipici locali. L’accordo con il Comune di Valguarnera, oltre alla vendita della “Vasca”, prevede anche la trasformazione dell’antiquarium di piazza colonnello Tuttobene in museo del vino. L’ex carcere borbonico, gestito da una cooperativa di giovani, farà spazio a botti, strumenti del bottaio, diverse tipologie di tappatrici, alcune di epoca medioevale interamente in legno, altre più recenti con componenti in ferro. Nel cortile interno del museo sarà creata una esposizione di viti presenti nel bacino del Mediterraneo. L’accordo tra Comune di Valguarnera e Zonin sarà siglato oggi 1 aprile alla presenza dell’amministratore delegato dell’azienda vinicola, Gabriele Pesce.

Arcangelo Santamaria