Un’accoppiata valguarnerese vincente
Molti anni fa, il ragazzino Rosario Sardisco veniva mandato dai genitori presso il medico di famiglia per ritirare la ricetta che era stata preparata. In sala d’aspetto, una volta rimase incantato dalle riviste, in particolare da “Storia Illustrata”, messe a disposizione dei clienti. Da quel momento, quando ne aveva l’occasione, Saro non mancò di precipitarsi sulle riviste di storia e da adulto ad abbonarsi a una di esse. Il medico era il dottor Barnabà al quale Saro resterà grato per aver avuta inculcata quella passione.
Saro si legherà di amicizia col figlio del medico, Enzo lo scrittore responsabile culturale del nostro sito e non mancaherà mai alle presentazioni dei libri che il compaesano effettua a Torino, la città in cui Saro è andato ad abitare. Uno dei libri che Saro ha apprezzato maggiormente è quello in cui il nostro scrittore ricostruisce il massacro effettuato nel 1893 ai danni dei nostri emigrati ad Aigues-Mortes, nella Francia meridionale. Un libro importante perchè il primo, sia in Italia che in Francia, pubblicato sull’argomento (https://www.infinitoedizioni.it/prodotto/aigues-mortes-il-massacro-degli-italiani/?fbclid=IwAR0xR3o1TVPoFXKNisIuHtLK3yLADZYr6KL1esI8j7P_MVJ0CyHyB6zgZPc e https://www.radici-press.net/shop/mort-aux-italiens/#:~:text=La%20tuerie%20d’Aigues%2DMortes,humaine%2C%20exacerb%C3%A9e%20par%20la%20x%C3%A9nophobie.) .
Grande è stato lo stupore di Sardisco quando, sfogliando la rivista cui è abbonato “Storia in rete”, si è imbattuto in un articolo sull’evento storico nel quale lo scrittore valguarnerese non è citato, un articolo, inoltre, zeppo di inesattezze. Ha preso il telefono, ha informato il suo amico e gli ha suggerito di scrivere al giornale. Il resto della storia lo si può conoscere leggendo il ritaglio della rivista che qui pubblichiamo.