«Anima e poesia della Sicilia» Radiodramma sui “Mimi” di Lanza
Ai “Mimi Siciliani” di Francesco Lanza, affresco della società contadina e paesana siciliana degli anni 20, si ispira l’omonimo radiodramma all’interno di sinESTEsie-EStensioni TEatrali andato in onda il 27 giugno nell’ambito del progetto Radio Teatro Città on Web, ideato da Orazio Torrisi e prodotto dal Teatro della Città di Catania – Centro di produzione teatrale in collaborazione con l’Università della città etnea.
Un nuovo tassello del percorso “La Memoria delle Radici: le Radici delle Memoria” con cui l’intero progetto di radiodrammi
rende omaggio al prezioso patrimonio storico e culturale tradizionale siciliano. “Mimi Siciliani”, ispirato appunto all’omonimo libro dello scrittore di Valguarnera Francesco Lanza (1897- 1933), è diretto da Gianni Salvo (foto) e interpretato da Evelyn Famà, Carlo Ferreri, Anna Passanisi, Maria Rita Sgarlato. Il coordinamento critico è della professoressa Rita Verdirame, docente di letteratura italiana e comunicazione mediatica, mentre le musiche originali sono di Pietro Cavalieri. «Si tratta – spiega il regista Salvo – di un diario che attraversa le pagine eleganti e poetiche di Francesco Lanza. Mimi che condividono la medesima origine teatrale con la maschera ma che se ne differenziano perché mentre queste portano con sé la storia antropologica di un popolo, rappresentano anima e poesia». I radiodrammi sono fruibili sul sito teatrodellacitta.it, sulla pagina fb teatrobrancati e su youtube (https://www.youtube.com/watch?v=GRrTWYLDLxY&list=PL_VeUGLULXQuQT9sE-CNxM-5CZaU0gDcA&index=1)
(da “La Sicilia”, cronaca di Catania, 27 giugno 21)