Cronaca e Attualità

Atti vandalici contro il verde pubblico. La denuncia sui social delle Sentinelle Ambientali

Alberelli spezzati in piazza Aldo Moro, in via Sant’Elena e in via Dandolo da gesti vandalici compiuti da ignoti con ogni probabilità durante le ore notturne. L’ennesimo atto vandalico contro il patrimonio immobiliare e contro il verde pubblico in netto controsenso alla campagna ambientalista messa in atto da qualche tempo dalle <<Sentinelle Ambientali>>, l’associazione presieduta da Filippo Cozzo, che via via è riuscita a coinvolgere nei propri progetti sia le istituzioni municipali sia altri sodalizi e semplici cittadini. Nella centralissima via Sant’Elena oramai da anni, la schiera di alberi che sui due lati abbelliscono il lungo corso, è in più parti priva di arbusti che inspiegabilmente non riescono a trovare più una tranquilla dimora. Le Sentinelle Ambientali con le loro ormai classiche giornate dedicate alla bellezza, tra i vari luoghi del paese, di recente avevano prima ripulito e poi impreziosito con delle nuove piantumazioni sia piazza Aldo Moro, ampio parcheggio che sorge proprio dinanzi l’abitazione che fu dello scrittore e poeta Francesco Lanza, sia via Dandolo, un angolo semi nascosto appena sotto via Mazzini, ribattezzato <<L’Angolo degli innamorati”, per via di una bella panchina in pietra circondata da una rigogliosa presenza di piante e fiori. Ambedue i posti, nei giorni scorsi, hanno subìto dei raid vandalici <<che di certo- dicono le Sentinelle ambientali- non possono passare inosservati>>. La dura reazione con tanto di book fotografico, sui social, con l’associazione ambientalista che denuncia l’accaduto e afferma:<< Qualche mese fa degli incivili distruggevano vasi e piante della “Scalinata della legalità e l’episodio purtroppo si è ripetuto. Guardate come hanno ridotto alcune piante della via Sant’Elena, di piazza Aldo Moro e di via Dandolo. Ma dove viviamo? Chiediamo gentilmente agli amministratori, che sebbene cerchino di fare del loro meglio, denuncino e che le forze dell’ordine indaghino su ciò che sta accadendo al patrimonio pubblico verde. Noi come sentinelle cerchiamo di educare e segnalare ciò che accade nella nostra comunità, ma prendere i provvedimenti tocca a chi amministra la Res publica ! Ci auguriamo – concludono- che il territorio venga maggiormente sorvegliato e che si prendano provvedimenti, altrimenti chiunque può sentirsi legittimato a compiere atti di vandalismo>>. A stretto giro di “post” , quello della sindaca Francesca Draià che dice:<< In collaborazione con le Sentinelle ambientali stiamo ripulendo il territorio comunale, valorizzando diversi angoli del paese. Purtroppo, però, ancora c’è gente incivile che continua a distruggere e a non rispettare Valguarnera. Ora basta!- tuona Draià- Domani solleciterò il comandante della polizia municipale a verificare se con le telecamere è possibile risalire ai trasgressori. Valguarnera non merita gesti simili>>.

Arcangelo Santamaria