Comunicazioni e Avvisi

Disagi nell’erogazione idrica

Disagi su disagi, su disagi e ancora disagi. Come se non bastasse la Zona rossa ( ora è ufficiale che è stata prorogata dal presidente della Regione sino al 30 giugno), per i valguarneresi arriva anche un probabile disservizio idrico che dal 24 giugno si potrebbe ripercuotere per le 36 ore successive anche per i comuni di Enna, Piazza Armerina e Aidone. Ad onor del vero in alcune zone di Valguarnera ( le segnalazioni arrivano da contrada Marcato), l’acqua manca già dal 23 giugno. Può succedere! No non può succedere con le temperature torride di questi giorni e non può succedere se si tratta di lavori programmati. Può crearsi un disservizio per un guasto improvviso ma non per un lavoro di manutenzione (così recita la nota diffusa poche ore fa da AcquaEnna, all’acquedotto Ancipa), da parte della società Siciliacque. Ma chi programma questi lavori, vive in Svezia o in Sicilia? Lo sa che stiamo boccheggiando da diversi giorni? E chi riceve queste comunicazioni, replica sottolineando cosa stanno partendo i cittadini. Ma delle date di comunicazione (a parziale giustificazione dei vari enti), si evince che non si dà nemmeno il tempo di organizzare i servizi a sostegno della cittadinanza. Non si può subire passivamente tutto ciò. Dimenticavo: forse qualcuno avrà notato che da giorni per diverse ore al dì in varie zone, anche del circondario valguarnerese, dove in tanti si sono trasferiti per raggiungere le loro seconde residenze, manca l’energia elettrica. Lavori programmati anche questi. Una programmazione perfettamente sinergica contro la serenità ( almeno quella che resta), dei poveri cittadini.

Arcangelo Santamaria