La Sindaca rassicura sulla solidità finanziaria del Comune
Dopo la pubblicazione del nostro articolo sulle “Gravi difficoltà finanziarie per il Comune di Valguarnera” che faceva riferimento alla delibera di Giunta che era stata pubblicata all’albo pretorio; delibera che descrive le difficoltà che sta attraversando l’ente municipale a causa della drastica riduzione delle entrate di contributi da parte di Stato e Regione; difficoltà economiche che stanno rendendo difficile la predisposizione del bilancio di previsione 2021-2023, la sindaca Francesca Draià ha contattato la nostra redazione. <<Voglio rassicurare tutti- ha detto la sindaca- sulla solidità finanziaria del nostro ente che a differenza di altri comuni che hanno addirittura dovuto dichiarare il dissesto finanziario, continua a fare coincidere i conti e garantire servizi alla cittadinanza, garantendo anche quei servizi il cui costo era prima sostenuto da altri enti come la Provincia>>. Allora perché è stata pubblicata questa delibera? <<La delibera è un grido di allarme di tutti i sindaci per manifestare a tutela dei nostri comuni. Il 28 Maggio all’assemblea regionale Anci (tanti i sindaci presenti), tutti abbiamo lamentato il fatto di essere lasciati sempre più soli a garantire i servizi alle nostre comunità>>. A quanto pare l’iniziativa del 28 maggio scorso non sarà l’unica. <<I comuni siciliani- annuncia Francesca Draià- si riuniranno in assemblea straordinaria, giovedì 10 giugno alle ore 18, in modalità digitale, per valutare ulteriori azioni di protesta e di proposta, finalizzate a sollecitare il governo nazionale e il governo regionale a superare l’attuale quadro normativo che vede sempre più comuni dell’Isola in una condizione prolungata di crisi finanziaria (tra dissesto, “predissesto” e in condizioni strutturalmente deficitarie) o nell’impossibilità di approvare i bilanci di previsione 2021/2023 in equilibrio economico-finanziario e tali da garantire livelli soddisfacenti di servizi in favore di cittadini e imprese>>. Stato e Regione devono fare e dare di più. <<La decisione di convocare l’assemblea nasce dalla mobilitazione indetta, nelle scorse settimane, dall’ANCI Sicilia, che più volte, nel corso di questi ultimi anni, ha evidenziato le tante criticità e la difficile condizione finanziaria in cui versano i comuni siciliani e richiesto al governo nazionale e al governo regionale l’avvio di un confronto strutturato e stabile con gli enti locali, senza ricevere la giusta attenzione. Gli amministratori siciliani – sottolinea Draià- chiedono che il Bilancio di Previsione torni ad avere la sua funzione di strumento di programmazione per pianificare investimenti, erogare servizi di qualità a cittadini e imprese e garantisca i Lep (Livelli Essenziali di Prestazione). La mancata armonizzazione tra la legislazione speciale della Sicilia e le norme nazionali in materia di enti locali; la mancata attuazione del Federalismo fiscale; la scelta di fondare la finanza locale pressoché interamente sui tributi locali, i numerosi vincoli di bilancio (FCDE, FCDC, avanzo vincolato, ecc..) e sul personale (che ha portato all’assenza di figure professionali fondamentali) hanno caratterizzato i comuni dell’Isola per i troppi “record negativi” e stanno continuando a erodere la dignità istituzionale dei Sindaci che adesso chiedono risposte certe. Il nostro Comune-conclude la sindaca- aderisce a questa iniziativa. Questo è il motivo della delibera>>.
Arcangelo Santamaria