Interpellanza all’assessore Regionale sulla vicenda Castoro.
Approda all’Ars (Assemblea regionale siciliana) la vicenda del consigliere comunale del Pd, Antonino Castoro che diverse settimane addietro aveva rassegnato le proprie dimissioni e aveva denunciato di avere subìto pressioni sul proprio posto di lavoro su cui sarebbero arrivate anche ingerenze di natura politica. Sulla vicenda, a seguito di una precisa denuncia presentata dallo stesso Castoro, sta indagando anche la Procura della repubblica di Enna. All’Ars è stato il deputato del Pd, Emanuele Dipasquale a presentare una interpellanza all’assessore regionale agli Enti locali, chiedendo che si faccia chiarezza su quanto avvenuto a Valguarnera. <<Da quanto si desume dalla lettera di dimissioni indirizzata al presidente del consiglio comunale- dice Dipasquale- Castoro ha subìto “vessazioni ed angherie sfociate in vere e proprie punizioni che hanno leso la sua dignità di uomo e lavoratore”. L’ex consigliere comunale Antonino Castoro- aggiunge il deputato del Pd- lavora presso la società privata che gestisce il servizio dei rifiuti nel Comune di Valguarnera e tale situazione, come dichiarato dallo stesso, ha determinato la causa delle dimissioni. L’ex consigliere comunale ha presentato apposita denuncia presso la Procura della Repubblica di Enna ove si prefigurerebbero a suo carico ingerenze politiche sulla sua attività amministrativa e si è rivolto, altresì, al giudice del lavoro in quanto vittima di comportamenti vessatori (straining) posti in essere, a quanto pare, per ragioni di natura politica. Nessun incarico politico- sottolinea Dipasquale- può determinare ripercussioni né sul piano personale né tantomeno su quello lavorativo di ciascun individuo. Per fare luce sul grave episodio è stata anche chiesta l’istituzione di una apposita Commissione d’indagine>>. Il deputato del Pd, chiede all’assessore regionale agli Enti locali se è a conoscenza delle dimissioni del consigliere Castoro e se non ritenga opportuno avviare una attività ispettiva per far luce sull’accaduto.
Arcangelo Santamaria
