Cronaca e Attualità

Rifiuti, altri due lavoratori senza rinnovo del contratto

Aumenta il numero di lavoratori che denunciano il mancato rinnovo del contratto di lavoro nel cantiere rifiuti di Valguarnera, a seguito della nuova gestione da parte della ditta Traina S.r.l. Alla vertenza di Francesco Paolo Bellone, il dipendente che dopo 18 anni di lavoro non è stato riassunto dalla ditta Traina, si aggiungono quelle degli operatori catenanuovesi, Salvatore Virzì e Nicolò Leocata, anch’essi in servizio a Valguarnera, sino allo scorso mese di febbraio, visto che da giorno 1 marzo, la Traina S.r.l., aggiudicandosi la relativa gara d’appalto, ha preso in carico la gestione rifiuti del Comune di Valguarnera per i prossimi 7 anni. Ieri mattina, Salvatore Virzì e Nicolò Leocata si sono rivolti alla nostra redazione, raccontando le vicissitudini che stanno attraversando a seguito del mancato rinnovo del loro contratto di lavoro. <<Anche noi- dicono i 2 lavoratori- avevamo diritto al rinnovo del contratto di lavoro, così come avvenuto per quasi tutto l’organico che era già in servizio a Valguarnera>>. L’avvocato, Elenio Mancuso, legale dei 2 lavoratori, nel diffidare la Traina S.r.l. e nell’informare la stazione appaltante che è il Comune di Valguarnera, sottolinea che Salvatore Virzì e Nicolò Leocata, hanno espletato più di 240 giorni di lavoro nel cantiere di Valguarnera <<maturando- afferma il legale- i requisiti necessari alla loro assunzione da parte della società subentrante, in virtù della cosiddetta “clausola sociale”. La Traina S.r.l, invece, ha proceduto alla assunzione di altro e diverso personale non avente titoli e requisiti di legge>>. Se per Francesco Paolo Bellone, così come sostenuto dal titolare della Traina S.r.l., la mancata riassunzione trova una giustificazione nel fatto che Bellone avrebbe già maturato i requisiti per il pensionamento, la stessa cosa non può dirsi per Salvatore Virzì e Nicolò Leocata, avendo 41 anni il primo lavoratore e 26 anni il secondo. Rinnovi contrattuali, nuove assunzioni e relative matasse legali da dipanare, hanno finito per coinvolgere anche il Comune di Valguarnera, in quanto stazione appaltante. Dal canto suo la Traina S.r.l. ritiene di essere nel giusto nell’impiegare nel cantiere di Valguarnera delle unità lavorative che non sono state attinte dal bacino della Srr; forza lavoro che, a suo dire, non incide sulle casse del Comune di Valguarnera.

Arcangelo Santamaria