Cronaca e Attualità

Intere famiglie alle prese con i tamponi, il dramma socio-economico di chi risulta positivo al covid

In un paese in cui contagi da Covid-19 oramai salgono da settimane ( 67 positivi il dato ufficiale del 27 dicembre), tanti sono anche i soggetti in quarantena cautelativa. Interi nuclei familiari rinchiusi in casa che già preoccupati per l’avvenuto contagio di uno dei familiari o di se stessi, devono anche fare i conti con la tensione che si accumula per i risultati altalenanti e contradditori dei tamponi. La storia che vi raccontiamo é quella di una famiglia di 5 componenti che fa i conti con gli ostacoli medici e burocratici del Covid-19 dallo scorso 3 dicembre e che solo ieri, 28 dicembre, proprio mentre sta raccontando alla nostra Redazione la cronologia degli eventi accaduti, ha ricevuto il decreto di fine quarantena.
<< Nel frattempo- sottolinea dall’altra parte del telefono la giovane madre di questa famiglia- mio marito ha dovuto chiudere la nostra attività commerciale in un momento in cui c’era la possibilità di quache guadagnano in più>>.
Tutto è iniziato lo scorso 3 dicembre, quando 2 compagni di classe di uno dei 3 figli della donna, sono risultati positivi al Covid-19 e l’intera classe é stata posta in quarantena. << Lo stesso pomeriggio del 3 dicembre ho sottoposto mio figlio ad un tampone rapido in un laboratorio privato. Il tampone- dice la donna- é risultato negativo, così come é risultato negativo il tampone molecolare effettuato l’8 dicembre quando é stata monitorata tutta la classe>>. La sorpresa è arrivata 5 giorni dopo. << Il secondo tampone molecolare, effettuato dall’Asp a mio figlio il 13 dicembre, ha dato esito positivo e con una carica virale molto alta. Nel frattempo tutta la mia famiglia e anche mia suocera che era stata a casa mia, sottoposti a tampone molecolare e contatto diretto di mio figlio, siamo risultati negativi. Gli adulti siamo tutti vaccinati ed io ho fatto anche la terza dose. Siamo stati sempre negativi ma costretti a rimanere a casa a causa dei risultati altalenanti dei tamponi fatti a mio figlio che al tampone del 24 dicembre é anche lui risultato negativo. Il decreto di fine quarantena- conclude la donna- é arrivato solo oggi e così potremmo riaprire il nostro negozio. Ma i dubbi e le perplessità su quanto ci é accaduto, rimangono tanti>>.

Arcangelo Santamaria