Politica

La Corte dei Conti scrive al Comune: “Difformità e rilevante disavanzo risultante dai bilanci”

Pare che al Comune di Valguarnera i conti non tornano e che dopo la schioppetante seduta del consiglio comunale che aveva portato alla votazione del rendiconto finanziario, siano arrivati nuovi documenti che invitano il governo cittadino ad una inversione di rotta e ad una gestione più parsimoniosa della spesa pubblica. Sul tema é intervenuto il capogruppo del Pd, Angelo Bruno.
<<Per anni il dibattito politico, nella nostra comunità, si è concentrato sulla situazione finanziaria del nostro ente. Per anni- dice Bruno- abbiamo assistito allo schieramento di due visioni politiche diverse. Chi come me definiva leggera la gestione finanziaria del nostro ente e chi come il sindaco ha sempre definito la sua gestione perfettamente in ordine, puntuale e precisa. Oggi siamo arrivati, in maniera definitiva, alla conclusione di questo eterno dibattito grazie alla prescrizione della Corte dei Conti. Con deliberazione 176/ 2021, la stessa Corte, fa i conti in tasca al Comune di Valguarnera e di fatto smonta le teorie bizzarre e poco credibili della sindaca Draià. Sotto la lente di ingrandimento i rendiconti degli esercizi finanziari che vanno dal 2015 al 2019 (amministrazione Draià) e il bilancio di previsione 2020-2022. Criticità, anomalie, profili di irregolarità contabile rilevate sugli equilibri di Bilancio nonché difformità sui rendiconti finanziari.
“La sussistenza di una preoccupante situazione economico- finanziaria, con un rilevante disavanzo da recuperare ed una grave situazione di cassa. Pertanto richiama l’Ente a provvedere a rimuovere le irregolarità accertate e procedere nella direzione di una rigida e severa politica economica di rientro dal disavanzo, al fine di porre rimedio alla tendenza negativa, che potrebbe in futuro sfociare in una irrimediabile situazione di squilibrio. In considerazione dei gravi elementi di criticità emersi e della presenza di un rilevante disavanzo” queste sono le parole che sanciscono definitivamente una verità che non può più essere nascosta o giustificata da nessuno, tantomeno dalla sindaca>>. Angelo Bruno tira le sue conclusioni e afferma:<< È chiaro che la grave situazione merita un approfondimento maggiore e finalmente un dibattito serio sul futuro finanziario del nostro ente. Adesso è impossibile non porsi alcune domande: quale sarà il futuro del nostro ente? Il futuro dei servizi ai nostri cittadini? Il destino dei dipendenti comunali? Mi auguro che l’amministrazione comunale rifletta seriamente sull’accaduto e possa chiaramente ammettere il fallimento di una visione politica e finanziaria. Occorre cambiare immediatamente rotta. Questa volta l’amministrazione Draià è messa davanti alle proprie inevitabili e chiare responsabilità>>.

Arcangelo Santamaria