Cultura e Società

Il nome di Girolamo Valenti 60 volte sul New York Times, ha dato fama mondiale a Valguarnera.

Lo scittore e storico valguarnerese, Enzo Barnaba’, torna alla carica e insiste affinché il Comune di Valguarnera dedichi una strada del paese a Girolamo Valenti. Enzo Barnaba’ ha indirizzato una lettera alla sindaca Francesca Draia’ con in calce la firma di altri 9 compaesani e illustri esponenti di vari settori, dalla Cultura alla Medicina, all’Informazione e alla ricerca storica. <<Non c’è dubbio che Girolamo Valenti sia, assieme a Francesco Lanza, – scrive Barnaba’ nella sua missiva al primo cittadino- il valguarnerese che più degli altri ha dato un positivo contributo al proprio tempo e portato fama al proprio paese. Basti pensare che negli archivi del New York Times il suo nome ricorre una sessantina di volte, che fu annoverato tra “gli intellettuali di grande valore della colonia italo americana” (O. Fallaci) e che la sua orazione fu pronunciata da Norman Thomas, candidato alla Presidenza degli USA, che lo definì “una roccia” come emerge dalla sua biografia (che riprendiamo dalla voce a lui dedicata da R.J. Vecoli nel Dizionario Biografico del Movimento Operaio degli Editori Riuniti). Girolamo Valenti, figlio di Gaetano e di Maria Arena, nacque a Valguarnera il 16 aprile 1892 da una famiglia benestante. Dopo avere frequentato il liceo a Catania, dove diresse un foglio studentesco, trovò lavoro presso le poste cittadine. I suoi ideali socialisti che andavano manifestandosi furono ispirati dai dirigenti dei Fasci siciliani G. De Felice Giuffrida, N. Barbato e B. Verro.
Emigrato negli Stati Uniti nel 1911, Valenti iniziò la carriera giornalistica, che lo avrebbe assorbito per tutta la vita, pubblicando il settimanale italiano La Domenica a Rochester>>. Con il racconto della storia antifascista di Girolamo Valenti e della sua contemporanea attività di tutela dei lavoratori, Enzo Barnaba’ e gli altri firmatari della lettera, rafforza (qualora ce ne fosse ancora bisogno), le motivazioni di intitolare a Girolamo Valenti, una strada di Valguarnera.

Arcangelo Santamaria