Il comitato “Salviamo la villa” chiede la sospensione dei lavori.
Mentre l’amministrazione comunale della sindaca Draià prosegue (i lavori sono già iniziati), nella trasformazione della villa comunale <<Falcone e Borsellino>> in una piazza, il comitato << Salviamo la villa>>, ha coinvolto l’intero consiglio comunale. Con una nota indirizzata all’intero civico consesso, presieduto da Enrico Scozzarella, i tre rappresentanti del comitato: Davide Urzi’, Gabriele Leanza e Carlo Garofalo, chiedono ai consiglieri di intervenire per accertare se il progetto di riqualificazione del giardino comunale << visto che prevede la quasi eliminazione del verde, se ci sia una violazione dei parametri previsti dal Prg ( Piano regolatore generale), rispetto alle norme vigenti per lo sviluppo degli spazi urbani>>. Ai consiglieri che in qualità di organo di controllo, a questo punto non possono certo tirarsi indietro, si chiede inoltre di verificare se << prima dell’approvazione del progetto da parte della giunta comunale, risultano essere stati acquisiti i pareri di rito, l’approvazione in linea tecnica ed amministrativa e la validazione del progetto secondo quanto previsto dall’art. 26 del D.lgs. 50/2016 e dalle direttive ANAC in materia di contratti per opere pubbliche; di verificare le eventuali possibili conseguenze di ordine giuridico/amministrativo in capo al consiglio comunale>>. Ai consiglieri comunali si chiede di intimare la sospensione dei lavori in modo da potere sciogliere i nodi esistenti.
Arcangelo Santamaria