Politica

La Regione chiede una relazione sul progetto della Villa.

Il dipartimento regionale dell’assessorato alle Infrastrutture, a cui si era rivolto il comitato <<Salviamo la villa comunale Falcone e Borsellino>>, ha inviato una nota alla sindaca Francesca Draia’, chiedendo una relazione riguardante il progetto di riqualificazione del giardino municipale, viste le presunte anomalie tecniche sollevate dal comitato. Il milione di euro con il quale è stato finanziato il progetto prevede oltre a vari interventi anche la modifica della villa in piazza o per meglio dire in open space con la via Sant’Elena. La sindaca Draia ‘ e il capo dell’Ufficio tecnico comunale, avranno 15 giorni di tempo per relazionare il dipartimento regionale e fugare ogni dubbio sollevato dal comitato. Nella parte finale la nota proveniente da Palermo, recita:<< Resta inteso che nessuna revisione o modifica può essere apportata al progetto con il quale si è partecipato  al bando e si è stati ammessi a finanziamento>>. Il dipartimento, rivolgendosi alla sindaca, inoltre, aggiunge:<< Vorrà lei valutare la continuazione della realizzazione dell’opera, in conformità al progetto finanziato>>. La sindaca Francesca Draia’, una volta emersa la notizia della nota assessoriale, con un video su Facebook ha rassicurato che nonostante la nota, a partire da lunedì i lavori avranno inizio ( il perimetro della villa è già stato cantierato), e che l’ingegnere Vittorio Giarratana, capo dell”Utc ed anche redattore del progetto finanziato, risponderà ai quesiti sollevati dal dipartimento regionale. Proprio lunedì 25 il progetto di riqualificazione della villa comunale Falcone e Borsellino sarà dibattuto in consiglio comunale.

Arcangelo Santamaria