Politica

Andrea Giarrizzo si ricandida con Di Maio

Il valguarnerese Andrea Giarrizzo si ricandida per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre e per essere rieletto alla Camera dei Deputati, dove 4 anni addietro entrò con il Movimento cinque stelle. Questa volta il giovane deputato ci ritenta con la lista << Impegno civico>> di Luigi Di Maio.
<< Dopo più di 4 anni di esperienza alla Camera- dice Giarrizzo- vorrei continuare ad essere al servizio dei cittadini ed onorare gli impegni portati avanti fino ad ora. Chi mi conosce e mi ha seguito sa che tante cose sono state fatte per i nostri giovani, per le nostre startup, per l’ecosistema innovativo italiano, per l’Italia e soprattutto per il nostro territorio, la Sicilia. Tanti sono gli obiettivi raggiunti e tanti ancora da raggiungere>>. Andrea Giarrizzo si rivolge all’elettorato e aggiunge:<<Tutto questo è stato possibile solamente grazie a voi, che mi avete sostenuto, supportato e non avete mai smesso di credere in me. Nei prossimi giorni renderò noto tutto il lavoro che ho svolto in Parlamento fino ad oggi, così da potere dare la possibilità a tutti di avere un riassunto generale degli obiettivi raggiunti e del lavoro che è rimasto in sospeso a causa della caduta di governo>>. Sulla sua fuoriuscita dal Movimento cinque stelle Giarrizzo afferma:<<Nel giugno del 2022 ho deciso di lasciare quella che era la mia casa perché non era più vivibile. Se avessi avuto desiderio di una poltrona sarei rimasto lì, dove le percentuali e i collegi mi avrebbero permesso di avere più possibilità sicuramente di essere rieletto più facilmente. Purtroppo, però, ho dovuto lasciare affetti e amici perché il clima e le dinamiche che si erano create erano molto difficili da sostenere soprattutto quando è venuta meno una, che è la cosa più importante in qualsiasi contesto lavorativo e sociale, l’umanità. Quando questa viene meno internamente, ai vertici, si ripercuote sulle decisioni che il partito prende verso il Paese. Inutile dire conclude Giarrizzo- che dopo un mese infatti quel partito ha mandato in frantumi il governo per interessi legati ai sondaggi, in un periodo dove l’Italia non poteva permettersi tutto questo>>.

Arcangelo Santamaria