Appello dei Comitati Cittadini Ennesi ai candidati alle regionali

I Comitati cittadini ennesi con il loro portavoce Carlo Garofalo si rivolgono ai candidati alle elezioni regionali, snocciolando i problemi del territorio. <<La campagna elettorale che volge al termine- dice Garofalo- è alquanto strana; vuoi perché in gran parte si è svolta sotto gli ombrelloni delle spiagge, vuoi il sistema elettorale che lascia ogni prerogativa di scelta dei possibili eletti alle segreterie politiche dei partiti, vuoi l’abbinamento delle regionali con le nazionali, vuoi la distrazione sul caro-bollette. Quasi tutti i temi che possano interessare l’intero elettorato, stanno passando inosservati>>.
I Comitati Cittadini Ennesi, si dicono consapevoli << che la provincia di Enna può esprimere solo due deputati all’Assemblea Regionale e rischia di non avere alcun rappresentante in Parlamento>>, a tutti i candidati pongono alcune questioni che riguardano il territorio ennese e sperano che in questi ultimi giorni ci sia da parte loro una presa di posizione. Carlo Garofalo, afferma:<<Chiaramente partiamo dal problema acqua pubblica ed in questo senso chiediamo ai candidati quale sarà la loro posizione politica e personale sul tema e precisamente se intendono far dare corso alla legge regionale n. 19/2015 che ripubblicizza il servizio in Sicilia; cosa intendono fare sulla risoluzione del contratto con Siciliacque e quali iniziative intendono assumere per la immediata ripubblicizzazione del servizio idrico in provincia, date le criticità ed i costi esosi del prezioso liquido da parte della popolazione>>.
In materia di ambiente, i comitati chiedono di esprimersi in modo chiaro e netto su si come intende superare la criticità del servizio di igiene urbana in Sicilia, la perenne emergenza rifiuti, la mancanza di infrastrutture per la raccolta differenziata e soprattutto per il conferimento dell’umido e se condividono la strategia che riguarda la costruzione dei termovalorizzatori, anche se di ultima generazione, <<ma che tante perplessità- sottolinea Garofalo- pongono agli esperti del settore e soprattutto ai medici pediatri. Sul tema rifiuti riteniamo che in ossequio alle direttive europee e alla legislazione nazionale, relativamente alla raccolta differenziata si debba procedere con la Tariffazione Puntuale determinando la tariffa per ciascun utente proporzionata alla quantità di rifiuti conferiti ed il rispetto della normativa vigente che prevede, relativamente alla gerarchia della gestione rifiuti, in primis la gestione integrata dei rifiuti, cioè l’Economica circolare. Si garantirebbe così la salute azzerando i rifiuti e si creerebbero opportunità lavorative>>. I quesiti ai candidati proseguono in materia di sviluppo, occupazione, welfare e caro-energia.
<<Ci auguriamo – conclude Garofalo- che su queste richieste, così come su tante altre, in questi giorni possa aprirsi un confronto democratico fra i vari designati e/o candidati, in modo tale che ogni cittadino possa valutare a chi affidare la delega democratica di rappresentanza.
Sia chiaro, non ci faremo ingannare dalle chiacchiere e dalle false promesse perché per fortuna siamo una piccola comunità e abbiamo la presunzione di conoscere quasi tutti i nostri interlocutori. Pertanto non ci servono le belle parole, bensì i fatti e la storia politica di ogni candidato/designato ci consente di prendere con le pinze ogni promessa e ogni proclama>>.

Arcangelo Santamaria

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