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La reazione dei consiglieri Greco e Bruno al ritardo dell’apertura della mensa scolastica

<<È inaccettabile che il 17 di ottobre, il comune di Valguarnera non abbia ancora consentito l’avvio della mensa scolastica all’istituto comprensivo “Giuseppe Mazzini”, così come sono inacinaccettabili le motivazioni della sindaca Draià>> . A dirlo è la consigliera comunale e capogruppo della Dc, Filippa Greco che aggiunge: <<Ancora una volta la scuola valguarnerese ed i suoi utenti, devono subire le incapacità amministrative della giunta Draià. Dimostrazione ne sono, oltre al mancato avvio del servizio mensa, la mancata apertura della scuola Angelo Pavone sulla cui qualità e tipologia dei lavori attendiamo ancora delle risposte. E come se non bastasse, vorrei sottolineare lo stato igienicamente precario in cui è ridotto il cortile interno della scuola ” Sebastiano Arena”, invaso da escrementi di colombi che impediscono attività all’aperto ai bambini di questo istituto. La sindaca Draià- conclude Filippa Greco- anziché aprire scuole di politica pensi ad aprire e rendere funzionali le scuole del paese>>. A rincarare la dose è il consigliere comunale Angelo Bruno che afferma: <<Non ho voluto fino ad ora rilasciare dichiarazioni sulla mensa scolastica perché ho preferito attendere il lavoro della giunta Draià, ma adesso è necessario fare alcune considerazioni. Ho aspettato fino a questa mattina sperando che la sindaca, come del resto aveva pubblicamente detto, nel suo video social parlasse del ritardo sull’avvio del servizio mensa scolastica. Purtroppo nessuna dichiarazione e nessun cenno al problema, nonostante l’importanza e l’attesa dell’istituzione scolastica e delle tante famiglie. Da anni mi sono occupato di attenzionare il servizio, basta vedere le tante interrogazioni da me presentare in consiglio comunale in questi anni. Per questo anno scolastico, appena iniziato, ho inviato una PEC al sindaco e al Collegio dei revisori dei conti per chiedere spiegazioni non solo sul servizio in questione ma anche sull’utilizzo delle somme da utilizzare. La mia missiva è datata giorno 10 ottobre 2022 ma ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta>>. Cosa chiedeva Bruno? <<Vista la Delibera di Giunta n. 105 del 30.09.2022 con la quale si autorizza il prelievo dal Fondo di Riserva ordinario del Bilancio 2021/2023-competenza 2022 per la prosecuzione ma di fatto servizio mensa nuovo anno scolastico 2022/2023, ho chiesto se il prelievo dal Fondo di Riserva, così come si legge dalla delibera, è legittimo ai fini di garantire il servizio alla comunità scolastica senza incorrere in qualsiasi problema di natura economica e burocratica che possa creare imbarazzi e difficoltà all’ente e alla scuola, anche dal punto di vista organizzativo e didattico per insegnanti, alunni e famiglie. Mi auguro non solo di avere al più presto una risposta, ma soprattutto che la mensa scolastica possa partire al più presto senza i disservizi degli anni passati. Tra l’altro giova ricordare che grazie al lavoro della Seconda Commissione, di cui faccio parte, e grazie al lavoro delle colleghe Filippa D’Angelo e Filippa Greco si è molto migliorato e votato un ottimo regolamento per la mensa scolastica. Ancora una volta il lavoro dei consiglieri comunali è stato puntuale e determinante. Mi auguro di potere dire lo stesso per la sindaca Draià e per i suoi quattro assessori che politicamente possono essere paragonati a perfetti “fantasmi” >>.

Arcangelo Santamaria